di Mattia Pio Gammetta
Danza Sognatrice
tra le nuvole
dell’oltre vita.
Tu che amavi
in modo onesto e sincero
e speravi sempre in un cambiamento.
Tu che ad ogni lite
ed ogni violenza
ti perdevi nei suoi occhi
dove incontravi il cielo.
Sognatrice danzante,
nonostante le tue lacrime
e i tuoi dolori,
pensavi sempre a questo amore
strano e soffocante.
Sognatrice danzante,
quando un giorno di maggio
ti attendeva
e la tua anima incredula
molte cose non vedeva,
poggiata come un agnello immolato
su un albero sradicato.
Tu colpita e ricolpita
in quell’orrido posto del macello.
Tra gli abbai di quei cani,
tra i tuoi gemiti strillanti
solo il fumo ti copriva,
quando la tua dolce anima pia
per sempre dormiva.
Anima bella,
anima delicata
ora sei il simbolo di tutte le donne.
Vola come una piuma
e danza in quel cielo come un Angelo
che amava in modo puro
gli occhi di colui
che è sempre stato impetuoso e virulento.
La tua memoria resterà intatta
tu non sei andata via,
danza sognatrice
nel cielo soave
oltre la vita.
Mattia Pio Gammetta