Padre Pio da Pietralcina, al secolo Francesco Forgione, è uno dei santi più venerati dalla Chiesa cattolica. In una classifica “speciale” risulta essere il più amato, seguito da sant’Antonio da Padova e san Francesco d’Assisi.
Da San Giovanni Rotondo ad ogni angolo del mondo, dalla serata di ieri, sono in corso Celebrazioni che ne ricordano la straordinaria figura di santità. Padre Pio trascorreva le sue giornate nella preghiera, nel raccoglimento, diverse ore ad ascoltare le confessioni dei fedeli, la Celebrazione dell’Eucarestia, dove si immergeva totalmente nel mistero che celebrava. L’esperienza, come il padre fondatore Francesco, delle stimmate, i segni della passione e dell’amore di Cristo per gli uomini. E’ il “grande miracolo” chiamato Casa sollievo della Sofferenza, voluta fortemente dal frate di Pietralcina, che oggi rappresenta una delle migliori strutture sanitarie a livello mondiale. Anche la Parrocchia di Maria SS. Immacolata ha ricordato la Veglia del transito di San Pio con un momento di Adorazione Eucaristica. Don Alfredo Pisani, parroco della Comunità, ha parlato di questo “gigante” della santità che, ancora oggi, richiama tanti cuori alla conversione a Dio. E’ seguita la lettura del transito di San Pio, che ricorda le ultime ore del frate, santo, prima di tornare alla Casa del Padre. La rievocazione è stata letta dal dott. Antonio De Rosis, scelta non a caso, un medico. I medici, ed il personale sanitario, impegnati in questa emergenza del Covid-19, dove in tanti hanno sacrificato la propria vita per salvarne altre. Medici che Padre Pio amava profondamente, per il sollievo che portavano ai pazienti ricoverati nel suo ospedale. Che San Pio porti consolazione ai cuori, specialmente in questo tempo di emergenza, perché presto, liberi da questo terribile virus, possiamo cantare un canto di lode e ringraziamento, ricordandoci sempre di essere fratelli e di essere…umani! Buon cammino…
Francesco caputo