Francesco Lazzarano, noto e stimato operatore commerciale, nella sua veste di rappresentante di categoria dell’Anva (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti) della Confesercenti, comunica che, quest’anno, la storica e tradizionale Fiera che si svolgerà presso il borgo marinaro di Schiavonea nei giorni 1 e 2 novembre prossimi, a differenza delle precedenti edizioni, sarà predisposta su due file parallele e non più su quattro, dal porto fin quasi a ridosso del fiume Coriglianeto.
“Si tratta di una ridicola partecipazione – dichiara Lazzarano – di 236 esercenti ambulanti dl commercio su aree pubbliche anziché dei consueti 725 posteggi che il comando di Polizia municipale assegnava ai richiedenti. Nello specifico, sono stati estromessi ben 489 posteggi. Asserisco con convinzione, pertanto, che siffatta determinazione di ridimensionamento dei partecipanti costituisce causa irreparabile per tutti gli operatori che vantano titolo, qualità e diritto acquisito a svolgere la loro attività nell’ambito dei posteggi della Fiera. Infatti, mancheranno le tabelle merceologiche più importanti e prestigiose, ulteriore danno per chi si recherà a fare shopping”.
“Questo fenomeno – prosegue Lazzarano – si sta verificando da quanto l’ente comunale ha ritenuto opportuno aumentare a 132,00 euro la tassa per l’occupazione di suolo pubblico (prima con l’Amministrazione Geraci, poi con la successiva commissariata e, attualmente, con la nuova guidata dal Sindaco Flavio Stasi). In effetti, il Comune di Corigliano Rossano è diventato un ente impositore. L’Anva ha pertanto chiesto un incontro per poter smussare la Tosap perché esosa, però tutti fanno spallucce, senza trovare il meccanismo risolutivo. Tengo inoltre a precisare che quando si svolge il mercato il primo martedì del mese su viale Cristoforo Colombo, sullo stesso sito fieristico si pagano 13 euro al giorno, che rispetto alla Tosap di Rossano non ha una pari dignità giuridica e giusta di pagamento. L’Anva chiede di spostare i cassonetti della spazzatura, posizionati sulla numerica, distribuire le buste, posizionare in tutto il perimetro fieristico i bagni chimici, pulire l’erbaccia che copre la numerica dei posteggi, cancellare i numeri che ricadono davanti ai pubblici esercizi”.
Fabio Pistoia