È triste per i cittadini svegliarsi ancora una volta e leggere ulteriori notizie di una probabile chiusura dei reparti dell’ospedale “Guido Compagna”. Il tutto è ancora più demoralizzante per noi abitanti del quartiere Acquedotto, luogo “testimone oculare” dello spostamento di unità operative eccellenti quali otorinolaringoiatria e ortopedia. Dobbiamo forse pensare a uno stillicidio che, a breve, potrebbe portare a mettere i sigilli all’intera struttura del presidio ospedaliero?
Questo sta già avvenendo e le ignobili azioni a cui stiamo assistendo nei mesi scorsi, prima con Pediatria, poi con il Pronto Soccorso, hanno raggiunto il culmine dell’assurdo negli ultimi tre giorni. Inoltre, in quanto abitanti del quartiere che ospita il nosocomio, siamo preoccupati per il pericolo di isolamento che ne deriverebbe da una possibile chiusura.
Difatti, non siamo disposti a rinunciare a un diritto sancito dalla Costituzione e a subire passivamente qualsiasi altra spoliazione. Siamo pronti, dunque, a scendere per le nostre strade e a far sentire la nostra voce accanto a quella del primo cittadino e autorità competenti per scongiurare un effetto a catena che comprometterebbe ulteriormente la piena efficienza della sanità pubblica sul territorio.
Firmato
Comitato di quartiere Acquedotto