Premetto di non essere un intollerante. Ritengo però che gestire un locale estivo, specie sul lungomare, non debba significare calpestare i diritti di chi abita nelle vicinanze che é costretto a subire musica fino alle 4/5 di mattina solo perché è estate. Concordo che anche i gestori dei locali debbano lavorare, che i ragazzi debbano divertirsi, ma se apri un locale sul lungomare, e ritieni di volerne fare una discoteca o fare musica dal vivo fino al mattino, ti attrezzi e compri strumentazione audio adeguata, oppure adegui il volume considerando che al di la di una strada vi sono cristiani che dormono.
Ti attrezzi e verifichi che il tuo lavoro non arrechi disturbo a chi li intorno vive, magari anziano, bambino, disabile che tutto ciò che vuole è riposarsi e non sentire la Ferreri fino all’alba.
Esiste comunque un regolamento comunale, esistono leggi ma, ciononostante, imperterriti, i gestori continuano a fottersene e sparare musica al massimo.
Caro Sindaco, Lei che è molto vicino alle esigenze della gente, ed è un ragazzo, si faccia un giro alle tre di notte sul lungomare di Schiavonea, partendo dalla Madonnina fino ad arrivare al lato opposto, sentirà locali che sparano musica a tutto volume.
Faccia qualcosa, perché Agosto è appena iniziato e l’estate, il riposo, è necessario per tutti, per i ragazzi che devono divertirsi, in locali con sistemi audio adeguati e licenze opportune alle loro finalità, ma anche per chi abita sul lungomare che non riesce più a chiudere occhio.
E, un ultimo appello. Faccia verificare, nella sua qualità di tutore dell’ordine pubblico, la licenze dei locali.
Un grazie di cuore ai Carabinieri di Corigliano che in piena notte ricevono le nostre telefonate e, seppure impegnati in altro di più importante, rispondono sempre con cortesia e con diligenza assistono anche noi cittadini afflitti da queste minori problematiche.