La tanto attesa fresa asfalto é arrivata nell’area urbana di Corigliano. Peccato però che la prima arteria stradale “zona Ariella” è stata bitumata non a perfetta regola d’arte. Sul lungomare invece si evincono i cosiddetti dossi artificiali. A mio avviso uno spreco di denaro pubblico.
Già perché secondo l’articolo 179 del CdS “è vietato l’utilizzo di dossi artificiali sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento.” Anni fa sul lungomare erano stati adoperati per poi essere rimossi.
Località Giannone invece, arteria principale di collegamento tra la SS106 e schiavonea ormai è diventata un campo minato per le buche presenti. Le auto costantemente devono percorrere il Grand Canyon oltre al fatto che all’incrocio (unico senza buche)di giannone le macchine corrono a velocità elevate.
L’incrocio in questione è il tratto di strada lasciato in sospeso nell’ampliamento della carreggiata, strada che porta ai “5 canali”per intenderci.
Questo tratto di strada, quando vedrà la fatidica fresa? Quando si vedrà completato l’allargamento della carreggiata?
Perché su questa strada non si adottano misure per il rallentamento delle auto?
Poiché secondo lo stesso art. 179 si possono utilizzare i c.d. “rallentatori di velocità” quelle bande bianche rumorose che si notato su diverse S.S.
Un utente FB