È stata una conferenza stampa tutt’altro che animata da sterile vis polemica, bensì da spirito propositivo e in un clima all’insegna del dialogo e dell’ascolto per addivenire a risultati proficui per lo sviluppo del territorio e il benessere delle popolazioni interessate. Francesco Madeo, giovane consigliere comunale e capogruppo di “Gente di Mare”, recordman di preferenze a Corigliano
alla recente competizione elettorale, ha colto nel segno, convocando nella mattinata odierna un’iniziativa aperta ai cittadini, che in numerosi hanno accolto l’invito, e svoltasi presso gli accoglienti locali dell’Hemingway Bar di via Nazionale.
“Siamo qui per ribadire il nostro sì ai lavori afferenti la strada statale 106, opera indispensabile per il territorio della Sibaritide, l’intera regione Calabria e tutto il Mezzogiorno d’Italia – ha spiegato Madeo – e difenderci dagli insulsi quanto pretestuosi attacchi, anche personali e quindi fuori luogo, rivolti a seguito del mio voto sull’argomento nel corso dell’ultima seduta del civico consesso. Un voto peraltro ampiamente argomentato e difforme col resto dell’assise certamente non per un capriccio, ma semplicemente perché ravviso, e di questo sono profondamente convinto e confortato dal supporto di numerosi cittadini, la necessità di indire un tavolo tecnico per valutare e approfondire gli aspetti connessi alla questione dibattuta in Consiglio. Non reputo giusto nonché politicamente opportuno limitarmi a recepire una decisione, anzi penso che i lavori che riguardano la SS106 possano trovare ampia condivisione se meglio conosciuti da tutta la popolazione e, perché no, finanche assimilati. Si tratta solo di chiedere per conoscere, cosa c’è di sbagliato in tutto ciò?”.
Il consigliere Madeo, confermando la bontà del suo agire politico e della sua forte sensibilità per le problematiche che affliggono il territorio, ha esordito rivolgendo un pubblico plauso all’associazione “Basta Vittime sulla SS106” e, in modo particolare, al presidente Fabio Pugliese per l’importante attività di sensibilizzazione profusa negli anni e grazie alla quale sono tornati ad accendersi i riflettori sull’infrastruttura. E, tra un intervento e l’altro dei presenti alla conferenza, lo stesso Madeo, ad una precisa domanda, ha spiegato il perché del suo allontanamento dal gruppo “Civico e Popolare” a seguito di critiche di carattere personale susseguitesi sulla stampa come sui social, che nulla hanno a che fare con la politica.
Infine Madeo, rispondendo alla domanda dello scrivente circa la volontà di rivolgere un appello al Sindaco Flavio Stasi per superare tale fase sulla questione 106 e ben conoscendo la sensibilità del primo cittadino, si è detto chiaramente interessato ad instaurare un clima di collaborazione e dialogo col Sindaco e con tutta l’Amministrazione, ritenendo la convocazione del suddetto tavolo di confronto sul tema una preziosa opportunità per tutti, occasione di crescita civile e sociale per la comunità.
Fabio Pistoia