Volevo complimentarmi pubblicamente con il giornalista Corrado. Spero che questa lezione di stile e di grammatica possa servire ai tanti disillusi e arruffoni di malapolitica che da qualche anno disturbano la vita politica di questa nostra Corigliano. Mi riferisco all’ultimo suo scritto apparso sul blog lo strappo. Geraci ha rivoltato la città cercando con umiltà e semplicità, come è suo stile da più decenni, di far rispettare la legge.
Dal primo giorno si è lavorato austeramente senza proclami e senza fare i giochi di parenti amici e gente con lui candidata. È per questo che ci sono tanti scontenti e gente che ne parla male. Ha scelto la sua gente ed i suoi assessori con la libertà di un uomo serio, quale è da sempre. I frutti si stanno vedendo nonostante la rabbia di alcuni che sono già pronti a fare carte false pur di salire i gradini del municipio. Geraci ha sempre ascoltato tutti, ha sempre combattuto per il bene comune, non dimenticando mai di mettere al primo posto Corigliano. Ricordatevi che per Geraci contano le idee e l’onestà, non i voti. Per questo ha vinto tre volte e vincerà ancora, dando spazio a chi è capace e basta. Contano le persone e le proprie vite, i propri percorsi e le competenze, non essere parente, lontano parente o essere stato nella sua lista. Indagate, continuate a farvi passare tutte le copie di ogni atto, non troverete nulla e sembrerete ripetitivi. Dal primo giorno state, denigratori di basso livello, collezionando brutte figure su brutte figure, mentre noi stiamo diventando classe dirigente. Dico noi perché ho l’onore ed il piacere di frequentare la scuola politica di questa amministrazione. Felice di essere di Corigliano, di vivere a Corigliano e di lavorare a Corigliano. Viva Corrado con le sue testimonianze, viva Geraci e viva la giustizia. Tanto si doveva