L’assenza dell’On. Dima all’Apertura Ufficiale della Campagna Elettorale del PDL testimonia quello che la Città mormora da più tempo, ovvero che quelle cinque liste a sostegno di GERACI sono costituite da buona parte della vecchia maggioranza uscente
Questa mattina allo Scalo, presso l’Opera Salesiana, si è tenuta l’apertura ufficiale della campagna elettorale del Partito della Libertà. Erano presenti, all’evento, oltre che tanti cittadini anche i massimi dirigenti del PDL provinciale e regionale. Grande assente della giornata è stato l’On. Giovanni Dima.
E’ proprio quest’ultimo particolare, se particolare di poco conto si può ritenere visto che fino a ieri l’’On. Dima era la massima espressione del Partito in Città.
I rumors cittadini dicono che questo fatto sia la conferma ufficiale, dopo quanto è emerso nelle settimane scorse, che il “complotto politico” tra Dima e Geraci per arrivare insieme alla guida amministrativa della Città è più che un semplice “chiacchiericcio” metropolitano e che la composizione delle liste a sostegno del candidato Geraci, dove è massiccia la presenza dei militanti, dirigenti vicini, o, in alcuni casi, in realtà, sia diretta espressione della Maggioranza uscente che ha portato il Comune allo scioglimento.
L’ascesa verso il Municipio per il candidato Geraci non sembra più affatto scontata come fino a qualche giorno fa in molti lo ritenevano come una possibilità più che plausibile .
E allora? Che succederà in questi prossimi giorni, ci saranno dei chiarimenti, un cambio di strategia? Se Geraci e la sua coalizione non chiariranno cosa veramente ci sia sotto, a riguardo a questo accordo politico con Dima, difficilmente questa campagna elettorale produrrà per quella “parte civica” (che civica non è poiché è più politicizzata più di tutte le altre “coalizioni”) risultati lusinghieri.
Intanto c’è da dire che il giovane candidato a sindaco Giorgio TRIOLO rappresenta, in questa tornata elettorale, la vera e unica novità di queste Elezioni Amministrative. E dietro di lui c’è compatto tutto il Partito provinciale e regionale. E se dovesse vincere le elezioni, forse, arrivati a questo punto, non sarebbe neanche una sorpresa, visto che il PDL cittadino di oggi non è più il PDL di ieri, quello è con Geraci mimetizzatosi nelle liste civiche al suo sostegno.
Felicità e buon voto a tutti