Manganelli e stampa libera, quanta ipocrisia in questo nostro bel paese. Solidarietà agli studenti in piazza a Pisa, ma alla base ci sono problemi di fondo che andrebbero approfonditi.
I più deboli, le classi disagiate, i tanti nuovi poveri delle nostre città, tutta gente considerata, ormai è un classico, solo nel periodo pre elettorale. A prescindere dal tipo di competizione. Da queste parti è già partito il festival dell’ipocrisia. Con i social che hanno preso il posto, ormai da un bel pezzo, dei volantini, dei cortei e delle riunioni partecipate. Ammazza e che coraggio a pilotare , o tentarci, le coscienze da dietro una tastiera. Con apparati di potere pronti a fomentare, a mistificare, a far apparire come miracoli ordinaria e spesso costosa amministrazione. Chi si loda d’imbroda. Meno di una settimana fa il sindaco di Corigliano Rossano, il social media manager della città Flavio Stasi ha regalato un vero e proprio esempio di poca furbizia politica. Per la serie “u fan tantu spiert” e fa ste figure. Fabio Buonofiglio ha scritto dello spazio comprato sul quotidiano Sole 24, con cifre dello spazio acquistato e modalità. E Stasi sulla sua pagina “Arriva un altro bel riconoscimento sulla Rigenerazione Urbana, sul Sole 24 Ore”. Ti compri lo spazio, il pezzo te lo fai scrivere, ti fai dire ammazza quanto siete bravi e poi te ne compiaci. E via sotto i mi piace ed i complimenti. Di gente che poverina si fa abbindolare con innocenza. Per chiudere. Uno spazio autogestito ed un bonifico fatto fare con soldi non tuoi è una cosa, una competizione elettorale in una città particolare ed imprevedibile come Corigliano Rossano è altro. Attenzione.