Ieri sera 21 aprile i Carabinieri di Corigliano effettuavano nuovamente un arresto nei confronti del pluripregiudicato Veronese Pasqualino, il quale dopo esser già stato arrestato lo scorso lunedì 13 aprile e rimesso in libertà dal Tribunale il giorno successivo, nella tarda serata di ieri è stato ulteriormente denunciato per resistenza ad un pubblico ufficiale e per una serie di plurime violazioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Corigliano.
Le violazioni contestate erano la commissione di un furto, il porto illegittimo di un’arma da fuoco oggetto di ricettazione, l’inosservanza dell’obbligo di rispettare le leggi in quanto sorpreso alla guida di un’autovettura senza aver conseguito la patente di guida nonché per esser stato denunciato per il reato di resistenza ad un pubblico ufficiale dopo aver ostacolato il compimento dei controlli da parte dei Carabinieri non fermandosi all’alt intimatogli e dandosi alla fuga percorrendo ad alta velocità le strette vie del centro storico frequentate da molta gente, così determinando una situazione di generale pericolo concretizzatosi in una minaccia indiretta che ostacolava la regolare esplicazione della pubblica funzione.
All’indomani dall’arresto, i Carabinieri hanno nuovamente condotto l’arrestato davanti al Giudice Dott. Miraglia del Tribunale di Castrovillari il quale, dopo aver convalidato l’arresto effettuato dai militari, rigettava la richiesta di emissione di misura cautelare in carcere avanzata dal Pubblico Ministero e rimetteva in libertà il Veronese in accoglimento della richiesta avanzata dall’Avv. Pasquale Di Iacovo, ritenendo soddisfacibile residuali esigenze cautelari attraverso l’obbligo di recarsi quotidianamente dai Carabinieri per firmare tra le ore 18,00 e le ore 20,00.
Adesso il Veronese sarà processato nelle forme del giudizio abbreviato.