Per giovedì 11 febbraio alle ore 16 il sindaco, Giuseppe Geraci, ha invitato tutti i candidati a sindaco di Rossano per avviare un confronto operativo, opportuno ed urgente soprattutto dopo l’approvazione dell’atto di impulso, su quanto concretamente le due città possono e devono già condividere sin da ora, prima ed in vista del referendum sulla fusione.
Ne da notizia in una nota stampa il comune di Corigliano. “Il pluralismo di opinioni, emerso nel dibattito consiliare sull’atto di impulso per l’indizione del referendum popolare sulla fusione con la Città di Rossano, rappresenta il vero valore aggiunto, in termini di espressione democratica, della scelta, fortemente voluta un anno fa dai consiglieri comunali di Corigliano, di approfondire contenuti, metodi e sfide sottese a questa scelta storica per l’Area Urbana, la Sibaritide e la Calabria. La salutare diversità di opinioni manifestata nell’ultima assise – scandisce Geraci – e che continua ad essere giustamente rivendicata dai singoli consiglieri di Corigliano, favorevoli o contrari all’avvio dell’atto di impulso o della stessa fusione tra le due città, rappresenta il più attendibile termometro del tasso di vivacità culturale e di democrazia interna vissuta ed interpretata, senza tabù né preconcetti di nessuno tipo, dalla classe politica cittadina. Non condividendo nessuna forma di intollerabile messa all’indice di quanti hanno legittimamente assunto posizioni minoritarie – va avanti – continuo a ringraziare tutti i consiglieri per la bella pagina di storia cittadina e territoriale scritta insieme, nella diversità, lo scorso 1 febbraio”.