L’ex assessore Zangaro presenta il proprio curriculum al sindaco Geraci e quest’ultimo viene “difeso” dall’ex assessore Iacino. Ma i democratici non erano contrari?!
Il Partito democratico di Corigliano Calabro ha “perso la testa”, semmai ne abbia avuta una ed una soltanto. Nei giorni scorsi i suoi rappresentanti hanno pubblicamente manifestato e dichiarato la loro ferma contrarietà in merito alla delibera adottata dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Geraci, tesa ad affidare, attraverso un incarico esterno, la responsabilità del settore comunale “Governo ed uso del territorio”
– l’Urbanistica – che nella giornata di mercoledì è stata affidata all’architetto Tiziana Montera così com’era ampiamente prevedibile a fronte d’altre quattro manifestazioni d’interesse corredate dei relativi curricula degl’interessati stessi e fatte pervenire all’indirizzo del primo cittadino il quale ha operato discrezionalmente la scelta.
“Singolare” che una di tali manifestazioni d’interesse era quella dell’architetto Leonardo Antonio Zangaro, ex assessore comunale ed esponente di punta di quel Partito democratico di cui ha pure ricoperto la carica di segretario cittadino.
Zangaro protocollava il proprio “interesse” all’incarico proprio mentre il suo partito dichiarava: «La Giunta Geraci ha sentenziato che, nonostante la presenza tra i dipendenti comunali di lungo corso di sei ingegneri e di un architetto, non ci sono le professionalità ritenute idonee per ricoprire l’incarico di responsabile del settore “Governo ed Uso del Territorio”: non si possono buttare a mare l’esperienza e le potenzialità dei dipendenti comunali già presenti, la maggior parte dei quali assunti con regolare concorso pubblico per titoli ed esami. Al sindaco – dichiaravano ancora dal Pd – consigliamo di cambiare completamente questo modo di procedere già utilizzato purtroppo per altre sostituzioni di responsabili».
Infine la “minaccia”, sempre del Pd: «Il sindaco tenga in debita considerazione le nostre indicazioni per evitare il rischio dell’intervento di organi specificamente competenti».
E sulla questione s’è registrata pure un’altra “interessante” presa di posizione pubblica. Già: quella di Luigi Iacino, anch’egli ex assessore comunale ed esponente del Pd, il quale è intervenuto in qualità di avvocato: «La delibera della Giunta Geraci sull’incarico esterno è assolutamente legittima – afferma Iacino – e non capisco le lagnanze: alcuni partiti politici sostengono che tale incarico sarebbe illegittimo e ciò è assolutamente infondato trattandosi d’un incarico fiduciario collegato alla durata del mandato del sindaco. E’ chiaro che la Giunta ha ritenuto e dato per scontato che nessuno dei tecnici interni al Comune goda per quel ruolo della fiducia del sindaco».