I danni provocati, gli interventi effettuati e tutto quello che c’è da fare. Saranno questi alcuni degli argomenti al centro del dibattito del prossimo consiglio comunale, convocato per giovedì 3 settembre alle ore 17.30 presso la sala consiliare di via Municipio a Corigliano Centro. Si tratta di una seduta straordinaria e monotematica che tiene conto delle richieste che in merito erano state presentate, da alcuni consiglieri di opposizione, all’indomani del violento nubifragio che si è abbattuto sul territorio comunale lo scorso 12 agosto.
Eventi alluvionali che hanno fatto registrare violente polemiche, non solo da parte di esponenti politici, ma anche di semplici cittadini, che in merito hanno denunciato pubblicamente quello che non ha funzionato nella fase post-alluvione. Il presidente del consiglio comunale, Pasquale Magno, terminata la fase più critica dell’emergenza ha deciso di convocare l’assise cittadina per il 3 settembre, anche perché si rende necessario fare il punto della situazione, dopo che giovedì scorso il consiglio dei ministri ha decretato lo stato di emergenza per le zone alluvionate di Corigliano e Rossano. Ed a proposito di questa decisione del governo, quello che maggiormente preoccupa sia il sindaco Geraci che il collega di Rossano, Giuseppe Antoniotti, è la somma stanziata per gli interventi, che ammonterebbe a meno di 4 milioni di euro: “ una cifra – afferma il sindaco Geraci – del tutto irrisoria se rapportata a quanto richiesto, perfettamente inutile ad affrontare la quantità e gravità di distruzione strutturale prodottasi con l’alluvione dell’11 e 12 agosto scorsi”.
Giacinto De Pasquale