La foto inviata raffigura una panchina restaurata,ora la stessa non e’ piu’ cosi. Scrivo in forma anonima in quando ho sempre voluto non accreditarmi nessun merito. Sono il cittadino Coriglianese che da quel 8 febbraio 2014 giorno dell’intitolazione alla Compianta Giovane Concittadina Fabiana Luzzi ,ha tenuto, voluto, e spera che il Parco a Lei dedicato possa portare degnamente il suo Nome.
A distanza neppure di 12 mesi del mio impegno economico per l’acquisto del necessario affinché si iniziassero i restauri delle strutture in legno presenti nel parco,e si ebbe ad iniziare dalle panchine presenti con la forza lavoro degli operai in mobilita’. Devo dire che per l’acquisto del necessario lo sforzo economico personale non e’ stato banale,tante e’ vero che agli operatori ogni giorno veniva chiesto se vi era necessita’ di ulteriore acquisto perché magari terminato. Devo tessere un elogio anche se’ potevano fare molto di più,ma per quel poco fatto i due lavoratori assegnati a tale compito hanno messo cuore affinché il lavoro terminasse entro il periodo dei 6 mesi, purtroppo non si e’ portato a termine neanche solo il numero delle panchine presenti 40,in 120 giornate lavorative di 4 ore, appena e solo 20 di queste venivano ultimate(ultimate per modo di dire,ecco la motivazione del mio dispiacere).E’ stato necessario che io stesso prendessi l’iniziativa a consultare tecnici specializzati tramite ricerca internet affinché si potesse stabilire in modo definitivo quali fossero e in quale modo era necessario trattare i legni esposti alle intemperie,solo a l’ora l’operai non esperti iniziarono a seguire le direttive segnalate da tali tecnici. C’e’da dire pero’ che ormai era troppo tardi per riparare i danni provocati e le spese sostenute,ma tutto ciò accadeva non per colpa dei lavoratori questi ,ma perché un sedicente operaio comunale che si spacciava come grande esperto costringeva gli operai ad utilizzare in male modo il materiale. Per terminare questo mio sgomento ogni giorno facendo visita al parco mi si piange il cuore nel vedere come, e che fine hanno fatto i miei soldi,tutto da rifare, tutte, da rifare. Cari concittadini,voi credete che sia giusto che un cittadino impegna i propri euro ripeto” di mia volontà” e per incoscienza di altri si vede il proprio danaro buttato via?. Ma non per questo e’ mia volontà interrompere il mio impegno” spontaneo economico volontario” affinché il Parco sia come giusto che debba essere “perfetto” in tutti i suoi componenti.