Non si può continuare a perdere tempo senza fare niente, occorre ideare e creare nuove prospettive amministrative
Quest’Amministrazione comunale, che finora ci abituati solamente a vedere atteggiamenti improntanti all’inettitudine e all’inefficienza, che tanti effetti negativi stanno segnando e mortificando il Territorio, faccia uno scatto in avanti dimostrando qualche cenno di vitalità, avviando qualche pratica politica positiva per le sorti della Città e che soprattutto gli compete.
Il Governo Nazionale, con il c.d. “Decreto Lupi” – entrato in vigore già da qualche mese – ha messo ha disposizioni di quei Comuni che ne faranno richiesta, ovviamente con un’annessa e qualificata programmazione annessa a un Piano ben preciso sul come si intenderà predisporre l’investimento e l’erogazione dello stesso, dei Fondi per finanziare dei progetti finalizzati ad agevolare le giovani coppie che intendono mettere su famiglia e si trovano nelle more di acquistare la propria casa, stiamo parlando del c.d. Fondo di Garanzia.
Sarebbe utile sapere se il nostro Comune, per input di quest’Amministrazione comunale, si sia già attivata (anche se ne dubito) per presentare la relativa documentazione per avere accesso a questi Fondi e, in caso affermativo si renderebbe opportuno venire a conoscenza su come ha inteso disciplinare il Bando comunale e quale sia la effettiva programmazione-ripartizione e quindi i requisiti previsti per chi vorrebbe accedere a questi finanziamenti.
Questa iniziativa del Legislatore, oltre ad essere molto interessante per il principio politico sociale che la costituisce, in quanto si cerca di andare incontro all’esigenza delle giovani coppie che vogliono mettere su famiglia ma che hanno l’oggettiva difficoltà ad affrontare l’impegno gravoso di un mutuo per acquistare la propria casa, lo è anche per gli effetti positivi che da essa può scaturire anche per l’economia locale.
E questo considerato che si potrebbe mettere in moto tutto il circuito economico che gravita attorno al “mattone” ma non solo a questo. Basta pensare a tutta la filiera che si attiva, per esempio, quando si “organizza” un matrimonio.
Tuttavia, per quanto riguarda la nostra Comunità, sarebbe opportuno, quantomeno capire se vi è la reale possibilità da parte del Comune di indirizzare l’utilizzo di questi fondi, solo ed esclusivamente per quelle coppie che intendono acquistare la propria casa nel Centro storico.
Per quanto trapela dal succitato Decreto anche questa iniziativa dei comuni è possibile perseguirla, poiché l’Ente nell’ambito della propria autonomia territoriale e con riferimento al principio di sussidiarietà, lo stesso bando può integrarlo e plasmarlo a secondo delle iniziative sociali e gli scopi politici che ogni singolo Comune intende perseguire.
Non vi è da sottolineare ulteriormente il fatto che se questo Bando venisse “utilizzato” da questa Amministrazione nel giusto modo, come compete fare ad un’Amministrazione comunale attenta e lungimirante nel perseguire il bene comune e nell’avviare quelle dinamiche politiche che guardano al futuro con una certa intelligenza, avrebbe degli effetti straordinari e propulsivi per il “recupero” del nostro meraviglioso borgo antico.