Cinque iniziative per un intero anno, il 2015, per una spesa complessiva a carico del Comune, e quindi dei cittadini coriglianesi, di ben 28.400,00 euro. Circa 30mila euro per soli cinque appuntamenti, senza coinvolgere le tante associazioni e i cittadini che pur cercano di promuovere iniziative per il territorio autofinanziandosi.
Sul sito istituzionale del Comune, alla seguente pagina: http://comune.coriglianocalabro.cs.it/index.php?action=index&p=514, è infatti stata pubblicata la delibera del 29 luglio 2014 con la quale l’Amministrazione Geraci ha stilato il programma culturale 2015.
Queste le iniziative previste e le spese relative così ripartite:
5 concerti e 1 convegno sulle tradizioni per un totale di 8.500,00 euro;
1 iniziativa sulla lettura per bambini per un costo di 5.000,00 euro;
1 iniziativa sulla musica con spese previste pari a 8.500,00 euro;
1 premio letterario per 4.000,00 euro;
1 iniziativa dedicata ai libri per 2.400,00 euro.
Come mai gli amministratori e la dirigente di settore non hanno coinvolto tutte le associazioni e i cittadini, dando la possibilità a tutti di partecipare? Ne è venuto fuori un programma culturale per il 2015 scarno e di scarso interesse giovanile, così come la stagione estiva in corso che è inesistente.
Inoltre, non c’è nessuna novità o iniziativa culturale frutto di questa Amministrazione. L’iniziativa sui libri è stata già svolta ed è organizzata dalla Rubbettino, l’iniziativa sulla lettura rivolta ai bambini è stata già svolta anche dalle precedenti Amministrazioni, il premio letterario “Vincenzo Tieri” è stato già pensato sempre da Geraci e Mingrone negli anni Novanta ma è miseramente fallito…
GIORDANO BRUNO