Caro Sindaco,
dopo più di un anno di amministrazione di questa Città Le scrivo per esprimerLe alcune mie perplessità sulle politiche giovanili.
I GIOVANI DI QUESTA CITTA’ STANNO EMIGRANDO, tanti amici sono partiti, tanti ragazzi sono letteralmente scappati da Corigliano. Il motivo? Non solo la crisi economica che ormai attanaglia tutto il paese ed in modo particolare la nostra Regione, ma l’assenza totale di stimoli culturali, politici e sociali.
I GIOVANI DI QUESTA CITTA’ NON SONO MINIMAMENTE COINVOLTI NEL LORO FUTURO. Ovviamente le responsabilità non sono addebitabili solamente alla Sua amministrazione, ma ad un modo di operare che da sempre ha contraddistinto in modo negativo la Città di Corigliano.
Io Le scrivo per proporre d’inserire all’interno del bando di assegnazione del Centro di Eccellenza prezzi agevolati o addirittura gratuità per le associazioni giovanili, associazioni avente età media al di sotto dei 30 anni.
In un periodo di crisi economica diventa ancora più difficile per noi giovani disporre di strutture dove ospitare eventi, evitando così che alla soffocante crisi economica segua una stagnazione culturale e mentale tra noi ragazzi.
Ovviamente questo non servirà a risolvere la “Questione Giovanile” coriglianese ma sarà un passo in avanti verso un cambiamento di percorso.
Caro Sindaco abbandonare le politiche giovanili in un periodo di CRISI così forte, non vuol dire soltanto tagliare le gambe ad una nuova classe dirigente ma soprattutto significherebbe svuotare Corigliano della sua popolazione futura.
Concludo complimentandomi per l’apertura della “Biblioteca dei ragazzi” in via San Francesco, segno di attenzione ed attaccamento alla cultura dei più giovani.
Grazie per la Sua disponibilità
21/07/2014 Francesco Madeo