Lungi da noi voler insegnare compiti e atteggiamenti ad alcuni rappresentanti della minoranza consiliare, ma l’avere chiesto ospitalità sulla stampa locale per avere informazioni sul Segretario Comunale, dott. Donato Michele Lizzano, ci sembra quanto mai demagogico. Sarebbe stato corretto se i Consiglieri Comunali che formulano domande sui giornali, si fossero avvalsi delle prerogative istituzionali di cui godono rivolgendosi all’Amministrazione, perché certamente avrebbero avuto tutte le delucidazioni del caso.
Si coglie l’occasione per ringraziare il dott. Lizzano per il lavoro svolto. In questi mesi abbiamo avuto modo di apprezzarne professionalità, competenza, disponibilità e umanità.
Innanzitutto la scelta del Segretario Comunale, così come previsto per legge, è una prerogativa del Sindaco, il quale ha ritenuto di esercitarla, in quanto è volontà dell’Amministrazione Comunale dare corso a quella riorganizzazione e ottimizzazione degli uffici comunali che è uno dei punti qualificanti del programma elettorale del Sindaco, dott. Giuseppe Geraci.
Come abbiamo avuto modo di spiegare nel corso della recente campagna elettorale si ritiene necessario ridare slancio e rinnovata operatività alla macchina comunale, che ha risentito di questo lungo periodo di commissariamento.
Voltare pagina in questo delicato contesto dell’attività amministrativa significa rivedere complessivamente l’apparato burocratico, ed in questo sforzo il Sindaco sta operando in perfetta sintonia con gli assessori, ed in modo particolare con il Vice Sindaco, avv. Francesco Oranges, il quale ha la delega specifica al personale.
Era necessario dare un segnale di discontinuità con il passato, da qui l’arrivo del nuovo Segretario Comunale, ma accanto a ciò prossimamente si procederà ad una riorganizzazione e rivisitazione dei Settori e dei Servizi, ciò, lo ripetiamo, con il solo intento di avere uffici al passo con le reali esigenze di una Città e un territorio che hanno la necessità di usufruire di servizi adeguati e consoni al ruolo che Corigliano Calabro deve avere nell’ambito della Piana di Sibari.
Ufficio Stampa
Corigliano Calabro 05.09.2013