Tre mesi fa, era il 24 maggio, in aperta campagna i carabinieri ritrovano il corpo senza vita della giovanissima studentessa coriglianese Fabiana Luzzi. La povera ragazza è stata barbaramente uccisa dal suo ragazzo Davide al culmine dell’ennesimo litigio tra i due. La tragica, orrenda e cruda morte di Fabiana tecnicamente rientra nei casi di femminicidio, un fenomeno purtroppo costantemente in ascesa nel nostra Paese.
Basti pensare che in questi primi otto mesi del 2013 le donne uccise sono 70 mentre nel 2012 erano state 114. Una vera e propria emergenza sociale tanto da indurre il Parlamento a varare nei giorni scorsi una legge ad hoc. E’ indubbio che la morte di Fabiana Luzzi ha scioccato l’intera comunità coriglianese, per tutti i contorni, davvero agghiaccianti, che si sono appresi in merito. Ora il Cif (Centro italiano femminile) di Corigliano che ha in Maria Romeo il presidente, con il patrocinio del comune, vuole promuovere la costituzione di un osservatorio permanente sui fenomeni di violenza e discriminazione delle donne. Ed una prima iniziativa a sostegno di questo progetto è stata organizzata per questa sera in un noto locale di Schiavonea, dove si esibiranno due band locali, I Priapei e la Tetris Music Band, il ricavato della serata sarà impegnato per avviare il progetto. L’iniziativa denominata “Donne, musica e solidarietà” promossa dal Centro Italiano Femminile pone all’attenzione della pubblica opinione la sensibilizzazione sul tema la violenza sulle donne. «Il centro italiano femminile – recita una nota del Cif -si propone di realizzare in territorio sibarita con sede a Corigliano l’osservatorio permanente sui fenomeni di violenza e discriminazione sulle donne. Il monitoraggio del fenomeno consentirebbe l’attivazione di specifiche osservazioni sulla casistica della difficile condizione che molte donne sono costrette a subire».
Giacinto De Pasquale