Apprezzo il contributo dei consiglieri comunali che sono intervenuti sulla proposta dell’Amministrazione Comunale di spostare l’Ufficio del Giudice di Pace nel plesso di San Francesco ma, nel contempo, vorrei chiarire meglio alcuni passaggi. Intanto l’Amministrazione Comunale vuole mantenere l’Ufficio a Corigliano Centro per non spogliare e depauperare ulteriormente il Centro storico.
Di edifici di proprietà utilizzabili senza dover intervenire sulle strutture disponibili non ce ne sono. L’edificio delle Clarisse è interessato dall’ultimo intervento di ristrutturazione che partirà fra pochi mesi. Se qualcuno pensa che sia giusto trasferire l’Ufficio allo Scalo lo dica apertamente e indichi quale struttura di proprietà può essere utilizzata. L’edificio dell’ex Istituto per Geometri è sotto procedura fallimentare, sarebbe da ristrutturare e poi prendere in fitto o acquistato. Siccome il nuovo anno scolastico incalza, l’Amministrazione Comunale ha lavorato alla definizione del problema da quanto si è insediata.
Restando nel Centro storico altre proposte o suggerimenti a costo zero per il Comune non sono stati avanzati. Vorrei precisare che non viene soppresso alcun plesso, ma viene solo spostato in un altro istituto scolastico poco distante, con strutture adeguate.
Non vi è diminuzione di plessi, né riduzione di personale o di finanziamenti. Simili provvedimenti di razionalizzazione li stanno effettuando tanti comuni dove si verificano decrementi di iscrizione di alunni per la riduzione dei costi di gestione.
Ben vengano proposte e contributi e la Commissione consiliare, tenendo anche conto del tempo che abbiamo disponibile.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione
Prof. Tommaso Mingrone
Corigliano Calabro 21.08.2013