Che la sanità da noi non funzioni è una denuncia che ormai facciamo da tempo. Vari sono i disservizi che relegano il nostro territorio ad essere un territorio di frontiera, e la colpa a volte ha nome e cognome individuabile in tutte quelle persone che occupano posti di lavoro e di dirigenti che non fanno il proprio dovere dando luogo ad un servizio sanitario davvero preoccupante. Chiediamo una sanità di qualità e di eccellenza, in cui l’ospedale non venga percepito e gestito con funzione alberghiera, ma che eroghi servizi sanitari efficienti.
Al contrario, da più parti raccogliamo lamentele di malasanità e di disservizi presso le nostre strutture sanitarie, o di scollamento con i rappresentanti della medicina territoriale di base.
Chiediamo, a chi oggi dirige la sanità nella nostra città, di attivarsi per sopperire a queste mancanze che creano disagi ai cittadini ai quali, ad esempio, dimessi da regime di ricovero ospedaliero hanno bisogno di trasmettere in via telematica all’INPS la certificazione del periodo di degenza, secondo quanto stabilito dal D.M. 18 aprile 2012, pur essendo una prestazione dovuta dall’ospedale e non dallo stesso cittadino-lavoratore o, ancor meno, dal medico di famiglia. O ancora l’applicazione di quella legge che stabilisce,nel momento in cui i pazienti vengono dimessi dall’ospedale, di poter usufruire del servizio di farmacia ospedaliera per approvvigionarsi dei farmaci prescritti dal reparto con un risparmio del 50 per cento sul costo previsto normalmente in quanto, i farmaci forniti agli ospedali hanno un costo ridotto della metà.
Questi non sono che pochi esempi in aggiunta a molti disservizi che creano nei cittadini svilimento e mancanza di fiducia nei confronti della sanità locale.
Vanno salvaguardati i diritti e tutelati i cittadini in materia di erogazioni di prestazioni sanitarie di qualità e di efficienza così come i diritti del cittadino-lavoratore che deve poter vedere riconosciute le proprie spettanze stabilite dalla legge.
Entrare nel merito delle questioni vuole essere un contributo per una soluzione efficiente dei problemi e dei disservizi che hanno ricadute negative sulla popolazione, continueremo a denunciare inefficienze per migliorare i servizi sanitari per una sanità di diritto per i cittadini e non intesa come feudo personale per alcuni.
Corigliano li, 01/06/2015
Partito Democratico
Circolo Corigliano Scalo