Egregio Direttore
Alcuni giorni fa è apparso sul blog un articolo del Partito Democratico Corigliano Rossano dal titolo “La vera storia del nuovo Ospedale della Sibaritide” nel quale, per come solito, una sinistra menzognera oltre che commediante, riportava testualmente:
<<Una storia complessa, fatta da vicende imprevedibili, su cui il Partito Democratico in città, in Calabria e a Roma ha sempre lavorato e svolto un ruolo da protagonista>>.
Cecando di validare tale “inconfutabile” verità mi sono messo a fare una ricerca “storica” su quello che è stato l’impegno del PD Calabrese e del PD della città di Corigliano Rossano sull’Ospedale della Sibaritide ed ho scoperto quanto di seguito riportato.
17 ottobre 2017: Articolo del Movimento 5 Stelle: “Illegittima la nomina di Pacenza alla Sanità”
Il governatore della Regione Calabria era, per chi non lo ricordasse, l’on. Mario Oliverio.
Nell’articolo richiamato si annunciava un esposto alla Procura di Catanzaro e alla Corte dei Conti presentato dai deputati Dalila Nesci e Paolo Parentela in quanto gli stessi ritenevano “…illegittima la nomina del governatore Oliverio, contraria alla legge, di Franco Pacenza quale proprio consulente per la sanità” delegato anche a partecipare alla Conferenza Stato-Regioni.
Sarebbe opportuno, ritornando all’articolo apparso sul web, che qualcuno del PD di Corigliano Rossano ci relazionasse sui risultati acquisiti dal “nominato” nel periodo d’incarico, oltre che dell’attività politica ed operativa del governatore della Calabria On. Oliverio in merito all’Ospedale della Sibaritide, anche se, nell’attesa, vi propongo quanto ne pensava l’on. Guccione, Consigliere Regionale del PD!
02 luglio 2018: Articolo pubblicato su: “ilfattoquotidiano.it”: “Ospedale della Sibaritide, la “prima pietra” posata sul nulla”
Siccome credo che non abbiate tempo per andare a rileggervelo allora vi rinfresco la memoria.
Riporto quanto dettagliato nell’articolo dal Consigliere Regionale del PD on. Guccione che in merito ad un ironico avvenimento del 29 gennaio 2018 nell’area di cantiere per il nuovo Ospedale della Sibaritide cosi, testualmente, scriveva:
“Inizio lavori stralcio recinzione e movimento terra. La Giunta Regionale pur di dimostrare, dopo quattro anni di legislatura, di aver fatto qualcosa per la realizzazione dei nuovi ospedali, si è inventata la posa della prima pietra. Durata dei lavori previsti: 120 giorni. L’obiettivo è la realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide ma ad oggi nulla è stato fatto”!
Aggiungendo ancora che a tale “fantasiosa inaugurazione” parteciparono anche i Sindaci di Corigliano e Rossano oltre che un “prete” che ha impartito la benedizione.
È opportuno sottolineare, affinché meglio si capisca il pensiero del Consigliere Regionale del PD on. Guccione, che lo stesso Consigliere, per una sua personale verifica sull’andamento dei lavori, si recò sui luoghi della “fantomatica” inaugurazione del 29 gennaio 2018 nel mese di luglio del 2018, cioè dopo 4 mesi, ma cosa trovò???
Si riporta integralmente quanto espresso: “Davanti ai nostri occhi solo desolazione, una distesa di fango, e una gru ferma all’inizio del cantiere. I tralicci Enel ancora sono lì, al centro del sito, nulla lascia presagire che in quell’area dovrà nascere un nosocomio”.
Ecco, cari amici del PD di Corigliano Rossano questa è la vostra storia nel merito all’Ospedale della Sibaritide. Cioè, nonostante incarichi e prebende distribuite a destra e a manca, voi avete prodotto, nel tempo, il NULLA!!! Un nulla che non viene evidenziato da altri ma che è stato certificato da un vostro stesso Consigliere di maggioranza dell’allora Giunta Regionale del Presidente Oliverio, on. Guccione!
Ed ecco allora l’importanza di ricordare, al gentilissimo sig. Sindaco Stasi, che le numerose “pose della prima pietra”, che lui lamenta in un suo intervento alquanto “confuso e disordinato”, per come appena ricordato, sono da addebitare a quel maldestro e litigioso PD che, superandosi nell’ilarità, si è finanche inventato la posa della prima pietra per la messa in opera di una recinzione di cantiere.
Se invece si vuole ricordare la vera storia dell’Ospedale della Sibaritide dovete partire dall’attività, copiosa e produttiva, del Centro Destra che prima con la compianta Iole Santelli, che effettivamente diede impulso all’inizio effettivo dei lavori per l’Ospedale della Sibaritide, poi con il lavoro costante e continuo del Presidente Occhiuto e della battagliera e costruttiva Presidente della III^ Commissione Sanità on. Pasqualina Straface, hanno ad oggi permesso di riavviare l’attività di cantiere dopo l’approvazione di una necessaria variante Sanitaria resasi indispensabile per sopraggiunte nuove norme tecniche e legislative.
Capiamo che tutto ciò rappresenta per il sig. Sindaco Stasi un evidente imbarazzo perché dovrebbe, carte alla mano, riconoscere meriti al lavoro dell’onorevole Pasqualina Straface, quindi riconoscere il fallimento dell’operato del PD è questo, purtroppo, proprio per il presuntuoso carattere e per l’alter ego del Sindaco, non potrà mai essere una verità condivisa perché, di contro, dimostrerebbe il suo fallimento su tale opera!
Una verità inconfessabile perché Stasi dovrebbe anche, a questo punto, sconfessare il PD quello stesso che, dopo una iniziale ritrosia dovuta altresì alla sua “diversa e immacolata moralità” sui simboli, è stato, per i suoi soliti interessi politici, “costretto” ad accettare ed ammettere a sostegno della sua candidatura a Sindaco!
A questo punto, come cittadino di Corigliano Rossano mi chiedo: ma perché il sindaco Stasi, dopo tanta reticenza, ha accettato di essere sostenuto dal PD e dal Movimento 5 Stelle e con i loro simboli di partito?
Semplice! Perché il Sindaco Stasi, che si ricandida, ha necessità di acquisire i riferimenti politici, a livello Provinciale e Regionale, atti a garantirgli una “certa” candidatura alle prossime elezioni Regionali.
Ed ecco allora che, a questo punto, la città di Corigliano Rossano dovrebbe fermarsi per ragionare un po’!!!!!
Infatti, mentre l’onorevole Pasqualina Straface è pronta a dimettersi come Consigliere Regionale e come Presidente della III^ Commissione per mettersi a disposizione del “suo” territorio e della sua città di Corigliano Rossano, l’attuale sindaco Stasi si ripropone alla guida della città con un solo scopo quello cioè di acquisire consensi da barattare poi, in un prossimo futuro, per una candidatura alla Regione.
Ma perché questo scenario, non ipotetico ma reale, è importante per la città di Corigliano Rossano?
Lo è per un motivo molto semplice. In Regione si voterà fra due anni e mezzo per cui se dovesse, malauguratamente, essere rieletto Stasi allora la Città di Corigliano Rossano dovrebbe ritornare a votare fra due anni e mezzo! …. Se non è opportunismo questo!!!!
Egregio signor Sindaco eviti, per rispetto alle persone, di parlare di amore verso la nostra Città di Corigliano Rossano che lei, in questi anni, non solo non ha mai amato quanto non ha mai saputo amministrare ed unificare ed il fatto che si candiderà alla Regione ne è dimostrazione lampante!
Prenda esempio dall’on. Straface che, a sua differenza, è disposta a lasciare la Regione ed una Presidenza per amore di un territorio a differenza sua che, per avidità personale, sta architettando le diverse strategie perché non vede l’ora di candidarsi al Consiglio Regionale pur sapendo che, in caso di riconferma a Sindaco della Città, la lascerebbe in balia di una lunga campagna elettorale fatta di promesse e di concorsi a iosa!!!
lettera firmata