Quotidianamente le nostre vite vengono modellate e plasmate dagli avanzamenti della tecnologia in plurime forme: dal come ordiniamo il cibo da asporto al come ascoltiamo la musica, passando poi per i libri che leggiamo, i film che guardiamo, il tempo che passiamo. Inutile girarci intorno: il fatto che Amazon ancora oggi sia uno dei nomi più importanti del mercato implica che anche la maniera in cui facciamo acquisti è cambiata radicalmente.
Rispetto al passato, infatti, l’avere accesso agli strumenti digitali ci permette di esprimere in maniera esaltante i nostri gusti e le nostre decisioni anche nell’universo dei regali, comprando questo o quel prodotto senza nemmeno spostarsi di casa. Fare acquisti online, soprattutto, è cambiato in maniera radicale proprio grazie ai vantaggi che questo genere di fruizione porta con sé.
Che ci si affidi al proprio gusto o alle indicazioni di esperti del settore, magari proprio come GiftExperts, al giorno d’oggi è impossibile non essere in qualche maniera influenzati dall’universo digitale. Proprio per questo oggi andiamo a scoprire da vicino le maniere in cui la cultura e la tecnologia si sono intrecciate per proporre questa nuova maniera di fruire dei regali online.
Tutta Questione Di Cultura
La possibilità per le persone di acquistare regali online, spedendoli direttamente all’indirizzo di amici e familiari è stata senza dubbio una delle evoluzioni più importanti di sempre nel mercato del commercio online. L’intuizione poi delle grandi aziende di creare sistemi per la realizzazione di pacchetti regalo in forma personalizzata ha permesso a molti di fidelizzarsi ancor di più a questo genere di pratiche.
A fare la differenza tra i vari stati arrivano però le culture, o meglio, i contesti culturali in cui il concetto di regalo naviga. Se in Italia solitamente leghiamo i regali alle festività come Natale, Pasqua o il compleanno, all’estero ci possono essere più o meno occasioni per prendere e regalare qualcosa. Un interessante esempio è dato dalla cultura Giapponese, in cui la consegna dei regali è una specie di elaborato rituale dove preparazione e presentazione del dono ha valenza identica alla natura del dono stesso.
Il regalo acquista quindi un’identità in base al contesto e alle circostanze in cui viene consegnato e anche fattori come colora, forma e dimensioni diventano parte integrante del valore finale dell’oggetto. Se invece giriamo dall’altra parte del globo finendo in sud America scopriamo che i regali sono quasi sempre prodotti artigianali e realizzati in unica copia. I prodotti fatti in casa, proprio per questa loro natura personale, hanno il valore più elevato ed è meglio ancora quando sono legati alle cibarie.
Anche la cultura del lavoro rimuove o aggiunge occasioni per acquistare un regalo: in America il datore di lavoro difficilmente regala qualcosa ai suoi dipendenti mentre in Cina il discorso è opposto, specie quando poi di mezzo ci si ficcano festività sentite come il capodanno Cinese. In Italia, fortunatamente, da questo punto di vista siamo molto più pragmatici degli altri stati: i regali hanno senso quando nella stragrande maggioranza dei casi.
L’effetto Dei Social Media
La presenza dei social media ha senza dubbio dato una maggiore spinta all’universo dei regali, invitando in maniera quasi inconscia sempre più persone a spendere soldi per poter soddisfare il prossimo e ottenere, in cambio, una foto per il suo social network preferito.
Piattaforme come Instagram, TikTok e Facebook, dove la condivisione sociale con gruppi ristretti di persone è l’elemento trainante dell’ambiente, si sono dimostrati perfetti per post strappalacrime con i regali, gli hashtag e tutto il resto, dando anche modo a un florido sottobosco di influencer di crescere suggerendo prodotti a destra e manca.
Proprio questi ultimi sono il sintomo di come, al giorno d’oggi, la presenza degli influencer effettivamente rilevante per il mercato; a prescindere dalle culture in gioco, attraverso la sottile opera di convincimento tante aziende hanno potuto vedere i ricavi andare sempre più su, di vendita in vendita.
Poco importa allora se effettivamente ci sono alcune sfide che i social media, esattamente come l’atto del regalare online, devono affrontare: l’assenza di senso del regalo, ad esempio, può venire mitigata dal creare bigliettini pregni di significato, con cui giustificare l’acquisto al ricevente; i ritardi nelle consegne si possono risolvere, semplicemente, attraverso della sana programmazione.
Restano sul campo i regali online o virtuali: gift card digitali, e-card per esperienze interattive e tante altre esperienze di questo genere. Il rischio che i prodotti tangibili andando avanti svaniscano è veramente basso ma è più probabile che questi pian piano subiscano un qualche tipo di integrazione con tutto quello che il mondo del virtuale può offrire per comodità e possibilità espressive.