Bilancio più che positivo per il Reparto Territoriale dei Carabinieri di Corigliano Rossano. Il Comandante, Maggiore Marco Filippi, ed i suoi uomini sono alacremente impegnati ogni giorno per la tutela della sicurezza pubblica,
la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, la prevenzione e la repressione di ogni attività illegale, con una particolare attenzione per il contrasto alla violenza di genere.
Il resoconto delle attività effettuate nel 2022 è stato tracciato stamani presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza. Un resoconto delle operazioni compiute sull’intero territorio di competenza illustrato con dovizia di dettagli dal Comandante Provinciale, Colonnello Agatino Saverio Spoto, e al quale hanno partecipato il Maggiore Marco Filippi ed i Comandanti delle Compagnie operanti in provincia di Cosenza.
I numeri evidenziano lo sforzo compiuto dall’Arma: 722 arresti (200 in più rispetto al 2021), 200mila persone controllate e 150mila veicoli fermati per accertamenti su strada. In merito alla lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, poi, sono state 162 le persone arrestate o denunciate e 430 le persone segnalate per assunzione di droghe; diverse piantagioni di marijuana scoperte e distrutte con la conseguente individuazione dei coltivatori. Sul fronte del contrasto alla violenza di genere, i Carabinieri hanno arrestato 72 persone e raccolto le denunce di 280 donne.
Nel novero dei risultati raggiunti dal Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, un posto di rilievo spetta al blitz messo a segno contro i presunti autori dell’omicidio di Pasquale Aquino, commesso sul territorio lo scorso anno. Un’intensa attività, dunque, quella che porta la firma dei militari operanti nella terza città della Calabria, il cui impegno prosegue in modo indefesso nel nuovo anno che ha avuto inizio da un mese a questa parte sotto la scrupolosa e solerte guida del Maggiore Marco Filippi.
FABIO PISTOIA