Da circa una settimana, le famiglie residenti in via Adua, zona situata nei pressi del popoloso quartiere ai più noto come “Gallo d’Oro” di Corigliano Scalo, lamentano, a giusta ragione, le condizioni nelle quali si trovano a vivere.
Dai rubinetti delle rispettive abitazioni, infatti, sgorga acqua insolita, che dell’acqua ha solo il nome e assomiglia, invece, al cioccolato. Dell’ottima cioccolata calda, tuttavia, non ha proprio nulla: è liquido sporco e inutilizzabile per qualsivoglia necessità, personale e domestica.
La problematica si registra in altri quartieri dell’area urbana coriglianese: acqua che non c’è affatto o, nella migliore delle ipotesi, fuoriesce putrida come nel caso in oggetto. Comprensibile e legittima la protesta dei cittadini, privati di un servizio fondamentale qual è, appunto, l’acqua.
Perché tutto questo accade? Di chi le responsabilità? Quando termineranno simili disagi? Quesiti che si rivolgono all’indirizzo dell’Amministrazione Comunale, chiamata a dare risposte alla cittadinanza.
FABIO PISTOIA