I cani brancolano in Città come greggi di pecore. E nessuno fa niente. Notizia fresca di giornata la Capitaneria di porto ha sequestrato 2 km di spiaggia coriglianese perché invasa di rifiuti.
La nostra città vive un dramma sociale e politico grazie all’impertinenza e l’imperizia di chi ci governa, che parla parla parla e basta, senza muovere un dito e adoperarsi fattivamente per amministrare il territorio. Non stiamo parlando del passato, o di cose che inventate ma stiamo parlando del presente e di cose vere: in questo Paese ai nostri amministratori piace apparire e presenziare banchetti, eventi e sfilate. Punto
. Ma dei problemi non se ne interessano neanche un po’, se non a parole. E il loro bene che nutrono per la città, o che dichiarano perlomeno di nutrire, è solo nella misura in cui possono giovare di qualcosa, di qualche beneficio (politico).
Il Sindaco Geraci ama i comizi, tanto che li convoca a suo piacimento senza neppure esserci un motivo ben preciso. Tipico atteggiamento dell’attore che gli piace calcare i palchi e recitare la propria parte. Ma chi fa il sindaco deve fare ben altro.
Oggi, notizia fresca fresca di giornata la Capitaneria di Porto ha sequestrato 2 km di litorale di Corigliano, vicino il torrente Missionante per intenderci. Questo perché siffatto tratto di spiaggia era invaso di rifiuti, di ogni tipo.
Nel bocciare subito l’inciviltà di coloro che hanno “scaricato” lì, in quel suolo pubblico, i loro scarti, non possiamo dire che la responsabilità è sempre di chi ha la responsabilità istituzionale, cioè del sindaco e degli assessori. Infatti sono loro che devono predisporre la pulizia della spiaggia e più in generale degli spazi pubblici e/o demaniali. Sono loro che devono predisporre un’azione di controllo del territorio affinché queste manifestazioni di inciviltà non si verificano. Sono loro che devono attivare i vigili urbani a monitorare il territorio e a punire e sanzionare i reati e chi li commette.
La spiaggia sequestrata è da tempo che è diventata una discarica però né il sindaco Geraci né l’assessore all’Ambiente ha fatto bonificare la zona. E da tempo che la gente si lamenta che la zona di Schiavonea è diventata una vera e propria “pattumiera”, ma nessuno interviene. Tra poco arriva la stagione estiva e il territorio è impreparato ad accogliere le persone e i turisti. Per non parlare dei cani randagi, che ormai la brancolano come pecore al pascolo e nessuna autorità interviene. In compenso abbiamo il sindaco che continua a fare parole e presenziare comizi, convegni, sfilate. E ai problemi chi ci pensa?