CATASTO E SUPERBONUS
SUPERBONUS 110% – DI COSA SI TRATTA?
Dal 2020 , grazie al decreto Rilancio n°34/2020 successivamente convertito nella legge N° 77 del 17 Luglio 2020 è stato introdotto il cosiddetto Superbonus 110%, ovvero uno strumento consistente in un’agevolazione sulle spese sostenute per interventi riguardanti efficientamento energetico, oltre all’incremento delle detrazioni previste dall’Ecobonus.
In particolare, il Superbonus spetta fino alla data del 31/12/2025 nelle seguenti misure:
- 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
- 70% per le spese sostenute nel 2024;
- 65% per le spese sostenute nel 2025.
A CHI E’ RIVOLTO E PER QUALI INTERVENTI RICHIEDERE IL SUPERBONUS?
Ad usufruire del superbonus sono i condomini e le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività riguardanti impresa arte o professione su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari accatastate distintamente, anche se di proprietà unica o in comproprietà da più persone fisiche.
Il Superbonus spetta in caso di:
- interventi relativi ad isolamento termico sugli involucri esterni ed interni;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o su unità immobiliari di edifici plurifamiliari aventi funzionalità indipendenti;
- interventi di natura antisismica.
Oltre a tali interventi rientrano nel super-bonus anche spese ed interventi eseguiti in concomitanza con uno degli interventi principali di isolamento termico
- interventi di efficientamento energetico;
- installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo;
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e del Tuir).
Altro aspetto catastale riguarda inoltre le categorie catastali che possono accedere al superbonus 110% , ovvero:
- Unità immobiliari in categoria A/2,A/3,A/4,A/5,A/6,A/7,A/11;
- Unità immobiliari in categoria F/2 ed F/4;
- Unità immobiliari in categoria B/1,B/2, e D/4 ( solo per attività assistenziali o con scopi sociosanitario.
CONFORMITA’ URBANISTICA E CATASTALE
Ai fini dell’ottenimento del Superbonus 110% il primo passo è la verifica approfondita della relativa conformità urbanistica e catastale dell’immobile oggetto del bonus.
Dal punto di vista urbanistico è importante reperire i titoli autorizzativi ( quali ad esempio la concessione edilizia,permesso di costruire etc), anche attraverso un accesso agli atti da eseguirsi presso l’ufficio tecnico comunale di competenza.
Dal punto di vista catastale invece è importante verificare che la planimetria catastale in atti sia conforme a quanto autorizzato dai titoli edilizi, tenuto conto che il catasto non è probatorio dal punto di vista urbanistico in quanto ha funzione puramente fiscale.
Altro aspetto catastale riguarda inoltre le categorie catastali che possono accedere al superbonus 110% , ovvero:
Unità immobiliari in categoria A/2,A/3,A/4,A/5,A/6,A/7,A/11;
Unità immobiliari in categoria F/2 ed F/4;
Unità immobiliari in categoria B/1,B/2, e D/4 ( solo per attività assistenziali o con scopi sociosanitario.
SUPERBONUS – QUALI DOCUMENTI E’ CONSIGLIABILE REPERIRE?
Ai fini delle opportune verifiche preliminari sulla fattibilità della richiesta del superbonus è sempre opportuno preliminarmente reperire la documentazione necessaria ed utile alla relativa pratica.
Nello specifico è consigliabile reperire la seguente documentazione :
- visura catastale dell’unità immobiliare;
- Planimetria catastale in atti dell’unità immobiliare;
- titoli edilizi comprovanti la conformità urbanistica dell’unità immobiliare;
- titolo di proprietà, contratto di locazione registrato o di comodato registrato (con dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte dell’avente diritto);
- carta di identità e codice fiscale dei proprietari;
- Eventuale APE ( attestato di prestazione energetica) nei casi di richiesta di ecobonus.