Autentici tesori dell’arte presepiale custoditi con non pochi sacrifici che, invece, meriterebbero una degna e naturale collocazione affinché possano essere ammirati da appassionati e non. Sono quelli che ha messo da parte da 30 anni a questa parte il coriglianese, Giacomo Felicetti, appassionato collezionista, non solo di presepi ma anche di statue, icone e altro materiale sacro. Felicetti è da tanto che si batte affinché la città di Corigliano diventi, in tempi breve, polo museale dell’arte presepiale.
Tutto ciò è possibile in quanto il materiale attualmente in possesso di Felicetti è talmente vasto e pregiato da riempire un intero palazzo. “Attualmente ci spiega Giacomo Felicetti – alcuni pezzi della collezione sono esposti in via Roma a Corigliano Centro presso il negozio del maestro Luigi Esposito. Mentre dal 2003 è attivo il museo di arte presepiale vicino al castello ducale. Ma tutto quello che forma la mia co0llezione – afferma ancora Felicetti – meriterebbe locali più ampi e soprattutto adeguati e strutturati per ospitare un polo museale. In questo polo potrebbero essere esposti presepi di fine 700, tutta una serie di statue e iconografia dedicata a San Francesco di Paola che parte dal 1500, vari oggetti di arte sacra nonché le macchine del precinema, le famose lanterne magiche, un museo ad hoc esiste solo a Padova. Potrei aggiungere – afferma ancora Felicetti – la vasta collezione di manifesti originali dei film per il cinema. Io sono certo che una volta esposto tutto questo materiale, Corigliano potrebbe diventare un polo di attrazione turistica non indifferente, ed il polo – conclude Felicetti – potrebbe diventare poi momento di appuntamenti culturali di un certo rilievo”. Nei giorni scorsi Felicetti ha protocollato all’esecutivo Geraci una proposta per la realizzazione del polo musueale, e magari allocarlo all’edificio Clarisse nel centro storico.
Giacinto De Pasquale