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Ci siamo lamentati delle chiusure per il covid, ed oggi arrivati a giugno ci sono state le riaperture, libertà totale di farsi i fatti propri, così come volevasi dimostrare il covid in questo periodo chiude e non esiste quasi più ( vedremo ad ottobre che succede).
Ci lamentiamo di continuo per o disagi della sanità, ma purtroppo per quanto riguarda la sanità non c’è niente da fare, le difficoltà vigenti per prenotazioni, visite e il settore pubblico sanitario è in una crisi irrisolvibile se non ci saranno provvedimenti seri a migliorare le prenotazioni, mandando più medici negli ambulatori, in modo da non costringere chi vive con pochi soldi ad andare da privati. Se i medici e gli addetti ai lavori stanno fermi e non fanno nulla, se il popolo non fa’ nulla, urlare conrto chi timbra le ricette non serve, bisognerebbe urlare contro la classe politica che ha fatto terra bruciata intorno alla sanità calabrese, non tutelando i propri cittadini subdoli di andarli a votare.