Risposta del Prof. Antonio Romio, che aveva chiesto per iscritto al Sindaco Stasi un intervento sulla S.S. 106, tratto stradale Corigliano Scalo – Corigliano Centro Storico, per la pulitura dei canali di scolo delle acque piovane atterrati dai depositi di terra, pietre, e crescita di erbe varie che impediscono alle acque di scorrere, da anni senza alcuna manutenzione da parte del Comune.
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Egregio Signor Sindaco Stasi,
la Sua risposta in merito alla lamentela degli accumuli d’erba e oggetti vari trascinati dalle acque piovane nei canali laterali della S.S. 106, tratto Corigliano Scalo – Corigliano Centro Storico, mi è sembrata alquanto superficiale e deludente, rapportata alla persona cui era diretta.
Lei ha così risposto: <
Nel caso segnalato alla Sua attenzione, secondo il sottoscritto, il solo consorzio risulta essere quello dei due Comuni (Corigliano-Rossano, ahimè che errore, sarebbe il caso di parlare di orrore, abbiamo commesso!).
Per il tratto di strada sopra citato, Le ricordo che per la manutenzione ordinaria, per quanto a mia conoscenza, ha sempre provveduto il Comune di Corigliano. E’ cambiato qualcosa? E mi dica: “a quale Ente deve rivolgersi il cittadino che paga le tasse, se non al Sindaco del Paese?”.
Ma, anche se così fosse, un Sindaco di due importanti realtà, quale risultano essere Corigliano e Rossano, non ha il diritto, nè il dovere, di comportarsi come un Ponzio Pilato qualsiasi, demandando ad altri le problematiche cittadine.
Secondo il sottoscritto, il suo comportamento e la Sua risposta sono stati poco dignitosi, poco corretti e, perchè no, persino offensivi.
E di questo ne terremo conto.
Auguri di buon lavoro (!), Signor Sindaco.
P.S. la presente nota verrà resa pubblica.
Antonio Romio