Ora basta con queste baggianate, siamo arrivati alla frutta in questa città. Basta poco o niente, che il sindaco si metta in atto per costruire una bella ordinanza fatta ad hoc per soddisfare la fobia di qualche cittadino che si senta più al sicuro chiudendo strade, piazze, ecc.
Questa piaga maledetta che ha messo in ginocchio la nostra terra, e non parlo del Virus.
Ma di chi potrebbe, e non agisce nel bene di tutta la comunità, ma preferisce non prendere iniziative proprie ma ascoltare il pensiero altrui.
Poi ci sono persone, che scrivendo notizie di allarmismo mediatico, prive di qualsiasi fondamento scientifico, credono di aiutare la cittadinanza a vivere serena, e si permette di giudicare il buon senso dei concittadini, che da quasi un anno stanno rispettando le regole imposte, pur consapevoli che non tutte siano giustificate.
Credo che di buonsenso la nostra comunità ne abbia avuto abbastanza, e che ad ‘oggi molte di questa persone siano stufe di questa situazione, che priva la libertà personale di ognuno di noi.
Ci bombardano tutti i giorni di notizie che portano le persone a pensare di vivere all’interno di un film hollywoodiano, ma non è così!
Ormai nel nostro bel paese abbiamo perso la libertà di esprimere la propria opinione, e se ti permetti di contraddire il pensiero comune di chi ci governa sei classificato come un complottista, un negazionista che va contro le regole.
Si giudicatemi come un complottista un negazionista, ma non delle regole che sono abituato a rispettare.
Ma di quelle assurde regole, che pur rispettandole mi danno da pensare che sia tutto ben orchestrato per verificare fin quando chi ci governa possa osare.
Vi siete fermati un attimo a pensare, tutto questo cosa provocherà alle nuove generazioni,
i primi tre anni di scuola contribuiscono a plasmare il proprio carattere, insegnano ai più piccoli i principi fondamentali delle regole, ma se questo arriva a singhiozzo nella mente di un bambino può causare problemi di personalità.
Questo non vuol dire che nella nostra città le insegnanti non siano brave, ma che siano costrette a rispettare regole assurde.
Per non parlare delle persone più fragili, che da un anno la loro vita è stata stravolta, se prima avevano un piccolo sostegno, oggi si ritrovano da soli, o con una piccolissima parte che non li ha abbandonati, si perché questo virus ha innescato nella mente delle persone la fobia del contagio, che ti rende sospettoso di tutti e di tutto.
Oggi ci chiedono di stare a casa, tenere una distanza di sicurezza, disinfettare costantemente tutto quello che facciamo.
Mi chiedo un domani cos’altro ci chiederanno……