Carissimi,
come ben sapete, lunedì 28 prende il via un nuovo anno scolastico. Sappiamo bene che non sarà un inizio facile, non essendone assicurato nemmeno il prosieguo futuro a causa dell’emergenza da covid19 in cui siamo ancora “immersi”.
Proprio per questo, la mia benedizione per il nuovo anno sarà ancora più sentita, ancora più trasversale.
Vorrei raggiungere con la mia preghiera ogni bambino, ogni ragazzo, ogni insegnante e ovviamente i dirigenti e il personale ATA che hanno fatto e faranno di tutto affinchè gli studenti siano tutelati in ogni modo all’interno degli istituti.
Purtroppo, la normalità con cui veniva accolto il primo giorno di inizio lezioni, ormai è solo un miraggio da guardare con nostalgia.
Inutile nasconderlo, la spiacevole sensazione d’incertezza che da marzo ci accompagna, è destinata ad essere compagna fedele anche nei prossimi mesi.
Tutto questo deve far riflettere proprio sul concetto di normalità, deve farci capire che nulla è scontato nella vita e che anche l’abbraccio festoso tra bambini e ragazzi che si ritrovano nuovamente insieme dopo la lunga assenza, non è più possibile., almeno non per il momento.
Le difficoltà sono tante e saranno tante, soprattutto nel nostro territorio che da sempre è carente di strutture scolastiche idonee.
L’imperativo però è RIPARTIRE!
In sicurezza, rispettando tutte le disposizioni previste dalla normativa vigente e le indicazioni sulla riapertura in sicurezza degli istituti scolastici.
Probabilmente sarà un’impresa titanica, senza precedenti alcuni ma è fondamentale una piena cooperazione tra famiglie, alunni, personale scolastico e istituzioni che non devono abbandonare queste generazioni che rappresentano adesso il nostro futuro.
Bisognerà essere preparati e forse non lo saremo mai abbastanza, con lo spettro di una pandemia in corso sempre presente.
Gli insegnanti, pilastri importanti nella crescita educativa dei nostri ragazzi, sicuramente svolgeranno un ruolo fondamentale, mai sperimentato finora.
Dovranno avere tanta pazienza, adattarsi ad una didattica da aggiornare sulla base di strumenti sempre più nuovi, metodologie collaudate ormai da rivedere, svolgere il triplo del lavoro davanti ad uno schermo di computer, tablet e quant’altro.
Gli alunni, grandi e piccini, dovranno cercare di conservare quanto più possibile le relazioni umane, anche attraverso una mascherina.
Dovranno rispettare le regole imposte e cercare di non soccombere alle difficoltà che incontreranno durante il cammino.
Ai genitori dico di continuare a stare vicino ai loro figli, come e meglio di prima, anche se non sempre sarà facile.
Il senso di inadeguatezza di fronte ad una situazione così particolare non attanagli mai il vostro cuore perché avete il compito più importante affidato da Dio ed è quello di crescere i vostri figli secondo i comandamenti dati da Lui.
A tutti voi va la benedizione del Signore, che sia un inizio vero e sicuro in ogni senso, malgrado le norme restrittive a cui tutti noi abbiamo l’obbligo di attenerci.
Nella parrocchia che amministro, domani durante la messa domenicale farò una benedizione speciale in entrambe le chiese ( Thurio ore 10.00 – Apollinare ore 11 circa ) per i bambini e i ragazzi che si accingono al nuovo inizio, ricordando loro l’importanza della preghiera soprattutto in questo momento particolare.
Anche Gesù è stato un maestro per i suoi discepoli e la sarà per l’eternità, verso chiunque si accosti a lui con amore e purezza d’animo.
Egli è il maestro dell’umanità ed è a lui che dobbiamo guardare con fiducia come punto di riferimento esemplare.
Buon inizio a tutti.
Don Cosimo Galizia