La mia indignazione.
La Calabria è la regione d’Europa col più basso reddito pro capite , con il più alto tasso di disoccupazione col più alto tasso di infiltrazione mafiosa nelle istituzioni pubbliche è quindi una regione da abbandonare a sé stessa. Le liste presentate dai vari partiti, per le prossime politiche, confermano come questa regione sia stata abbandonata, i capolista , tranne la Santelli, sono tutti candidati che non hanno alcuna attinenza con questa regione
dalla Bindi a Berlusconi a Casini alla Meloni a Crosetto, a proposito di Crosetto costui non dichiarò che non veniva in Calabria per evitare di avere contatti con persone poco raccomandabili. Non entro nello specifico di tutte le liste , non mi interessano e non ritengo possano essere utile alla Calabria , mi preme però riflettere su una lista che doveva essere , a mio avviso , quella della speranza e del rinnovamento ma che risulta profondamente deludente come tutte le altre ossia quella del PD . Alla Camera è capolista la Bindi , persona onesta e perbene che non ha alcuna attinenza con la Calabria e che comunque ha già una lunga carriera politica , la sua storia politica come quella di Casini,Fini, Berlusconi coincide con il nascere il crescere e il deflagare della crisi economica, culturale e morale di questo paese e la sua azione politica non ha contrastato efficacemente questo declino ; il resto della lista dalla Bruno Bossio in poi sembra sia stata compilata con una logica padronale lontana dai principi enunciati da Bersani, i candidati eletti nelle primarie , messi in posizione utile, sono quelli imposti dalla troica cosentina ( Adamo , Oliverio & C. ). La sibaritide è stata completamente cancellata , Valeria Capalbo è stata messa al tredicesimo posto, deve raccogliere voti per la Bindi, D’Attorre e la Bruno Bossio. Non diversa la logica della lista per il Senato, Minniti viene a chiedere voti per essere eletto al Senato ma in passato quando gli fu chiesto di impegnarsi per la regione non volle lasciare Roma .
Bersani è sicuramente il miglior candidato alla guida del governo nazionale , è l’unico che parla di ciò che spera di fare per l’Italia e per gli italiani , mi auguro che con la coalizione di centro-sinistra abbia la possibilità di governare con una cospicua maggioranza sia alla Camera che al Senato vista anche la mediocrità di Berlusconi e l’essere poco convincente di Monti . Sul primo non spreco tempo , il secondo ha deluso non tanto per il suo legittimo impegno in politica ma per il suo modo di condurre questa campagna elettorale che imita , in modo più elegante , quella di Berlusconi improntata , a volte , sulla rissa . Monti dovrebbe parlare più di politica e poteva anche non rivelare il suo passato entusiasmo per Berlusconi , un eminente docente della Bocconi non doveva , come la Zanicchi , farsi illudere da un venditore di fumo , del resto oggi viaggia in buona compagnia con Casini e Fini .
Per tornare a noi che dire la Calabria ha bisogno di un rinnovamento vero , ha bisogno di persone colte , coraggiose e determinate ha lottare contro quella cultura mafiosa che si è diffusa in tutta la società calabrese e che in qualche modo condiziona e caratterizza anche la politica , queste persone in Calabria non mancano e non basta nemmeno la buona volontà di pochi è necessaria l’indignazione di tutti e l’impegno serio della politica per uscire da questa palude ; il PD calabrese ancora una volta ha perso una occasione importante per condurre la Calabria sulla via del riscatto , spero che finita la campagna elettorale e fatto il nuovo Governo Bersani o chi lo sostituirà alla guida del PD guardino seriamente alla Calabria e promuovano un rinnovamento vero di questo partito .
Dott. Rocco Chiaro