Interviene il giovane Paolo Smurra del Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano.
Sono un ragazzo di 18 anni e sono parte attiva del Movimento per la Vita sin dal novembre 2018. Questa associazione, apartitica e aconfessionale, si propone il prestigioso obiettivo di difendere la vita a partire dal concepimento di un individuo fino alla sua morte. Rivolgo questo articolo soprattutto ai giovani affinché possano fare esperienza di innumerevoli associazioni di volontariato come quella che ho appena descritto, per scoprire i valori essenziali della vita che è il dono più prezioso che abbiamo a disposizione.
Purtroppo nella società odierna noi giovani siamo perennemente influenzati da immagini ed esempi negativi che acuiscono nelle nostre coscienze una visione di vita che non rispecchia affatto le nostre inclinazioni naturali. Una società attiva si costruisce partendo dai giovani, i quali possono rendersi utili maturando una percezione globale del mondo che ci circonda e acquisendo la consapevolezza di essere cittadini validi e nel contempo dignitosi in quanto portatori di nuove idee e di ambizioni valorose. Attraverso tali prospettive il giovane risulta essere pienamente integrato nella società e potrà concorrere per la realizzazione di un mondo migliore. Permettersi il lusso di prendere parte alla vita associativa è importante perché ciò consente sia la crescita del nostro bagaglio culturale, che si amplifica grazie alla conoscenza di persone dotte, ma anche del nostro patrimonio etico. Occorre dar voce ai tanti principi morali repressi dai mass media, dalla televisione, dalla politica come : la solidarietà, la condivisione, l’ altruismo, l’ empatia nei confronti del prossimo, la generosità e l’ amore verso chi mi sta vicino. Noi giovani siamo una risorsa. Siamo chiamati a costruire le fondamenta per una società basata sui valori enunciati in precedenza. Scoprire la bellezza della vita è fattibile solo conducendo una vita con principi sani e onorevoli. Papa Francesco durante la Giornata Mondiale della Gioventù nel 2013 nel tentativo di coinvolgere i giovani all’ impegno sociale ha dichiarato testuali parole : “Non lasciate che altri siano protagonisti del cambiamento! Voi siete quelli che hanno il futuro! Attraverso di voi entra il futuro nel mondo. A voi chiedo anche di essere protagonisti di questo cambiamento. Continuate a superare l’ apatia, offrendo una risposta cristiana alle inquietudini sociali e politiche, che si stanno presentando in varie parti del mondo, di mettersi al lavoro per un mondo migliore. Cari giovani, per favore, non guardate dal balcone la vita”. Perciò non resta altro che prendere in mano la nostra vita e farne un autentico capolavoro.