Nei giorni scorsi abbiamo partecipato alla manifestazione pubblica, indetta a Corigliano Calabro dal Comitato per la tutela e la salvaguardia del territorio, per opporci al bando della Regione Calabria che prevede l’imbarco giornaliero, nel locale porto, di 750 tonnellate di rifiuti dirette in Olanda.
Una scelta, quest’ultima, che procurerà un grosso danno alle attività agricole, ittiche e turistiche del comprensorio e che prevede un enorme spreco di risorse (93 milioni per 10 mesi più altri 93 per ulteriori 10 mesi!), a cui vanno aggiunti i 250 milioni di euro, deliberati dalla Giunta Regionale, destinati solo a realizzare discariche e pericolosi mega-impianti. Decisioni assurde, osteggiate con forza dai meritori Comitati territoriali che invocano gestioni alternative e virtuose dei rifiuti.
Abbiamo constatato, nostro malgrado, che alla manifestazione erano presenti i vessilli ed i rappresentanti anche di quelle forze politiche cui aderiscono gli artefici del predetto bando, nonché i responsabili della costosa e pericolosa (non)gestione dei rifiuti nella nostra regione, così come abbiamo visto sfilare i rappresentanti degli enti locali più grandi del territorio che, non applicando la raccolta differenziata spinta porta a porta né modalità pubbliche partecipate e virtuose, di governo del settore, sono anch’essi corresponsabili della crisi attuale. Da sempre sosteniamo che coloro che sono la causa del problema ora non possono venire a prospettarci soluzioni.
Ascoltando gli interventi di qualche partecipante in rappresentanza di associazioni di categoria, che chiedeva garanzie, noi del Prc diciamo che esiste un solo modo di affrontare la problematica rifiuti, rigettare senza se e senza ma lo scellerato bando della Regione Calabria che ha indicato il Porto di Corigliano come pattumiera pro-tempore, in attesa che giungano i bastimenti diretti in Olanda.
Passare immediatamente da una gestione commissariale che per anni ha cronicizzato la problematica rifiuti in Calabria, inventata ad arte per dissipare denaro ed arricchirsi con i soldi dei contribuenti senza dare in cambio un servizio adeguato, ad una gestione normale e ordinaria dei rifiuti. Chi sta nelle istituzioni e/o rappresenta categorie di cittadini, deve produrre atti politici efficaci alle cause che si intendono sostenere e portare avanti, questo noi del PRC chiediamo a coloro che stanno al governo della città, che guarda caso sono gli stessi che governano la Regione Calabria.
Noi, con i compagni dirigenti locali, provinciali e regionali del Prc e di Sel ed insieme a diversi
militanti e compagni di movimento, abbiamo volutamente sfilato dietro alle bandiere rosse della lista “L’altra Europa con Tsipras” a sostegno di Alexis Tsipras, che si candiderà come Presidente della U.E. alle prossime elezioni Europee, nelle cui liste figurano compagni e compagne, come Eleonora Forenza, Mimmo Gattuso e Tonino Perna, tutti docenti universitari, che con il loro impegno, la loro sensibilità ed i loro saperi, vogliono attestare che la costruzione di un’altra Europa è possibile.
Questa lista, da un capo all’altro del continente, contro le politiche dei Servizi pubblici locali (acqua e rifiuti) da larghe intese, finalizzate a logiche liberiste ed a processi forzati di privatizzazioni, intende perseguire solo la tutela dei Beni Comuni e gli interessi collettivi per ricostruire, come ha scritto recentemente Alexis Tsipras, “la nostra Europa di lavoro, cultura ed ecologia… come un insieme di società democratiche e giuste”.
Francesco Saccomanno – Segretario provinciale Prc Cosenza
Antonio Gorgoglione – Segretario cittadino PRC Corigliano