Ricordo. Mi addormento sul divano, il balcone spalancato. La tv accesa. Si suda. La schiena duole pure per la posizione scomoda con cui lotto tutta la notte contro l’afa. Forse sogno. Un tamburo forte, un ritmo senza note. Come un grande insetto che quasi sbatte contro quel mio balcone. Una nuvola di fumo che sa di nafta, forse sogno… ma apro gli occhi e l’elicottero volteggia pochi metri oltre casa mia. Abito sotto la ferrovia e lì davanti ancora non hanno costruito l’Eurospin. Nella campagna sottostante ci atterrano i carabinieri con il loro elicottero.
L’alba è tutto un frastuono di sgommate e di sirene. È il 21 luglio di otto anni fa e sta per finire un’epoca. LEGGI ARTICOLO COMPLETO