«Tributi, asili nido, rischio idrogeologico. Il sindaco ha previsto una manovra finanziaria aderente al suo programma?»
Ho presentato stamani un’articolata e dettagliata interrogazione, rivolta al sindaco Stasi, per sapere su quali priorità – sia di natura politica che amministrativa – intenda investire l’Esecutivo cittadino nell’anno solare appena iniziato.
La ‘’manovra 2020’’ prevede una serie di misure per il rilancio degli investimenti e la ripresa delle opere pubbliche alle quali puo’ accedere anche il nostro Comune. E tra le misure previste non c’è solo il contributo previsto di 5 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio ma ci sono più finanziamenti da cui poter attingere contro il dissesto idrogeologico, per il potenziamento e la riqualificazione dell’edilizia pubblica e per gli asili nido.
Credo che il nostro commune abbia bisogno come il pane di questi finanziamenti e quindi di una nuova campagna di progettazione per ottenerli.
Ecco perché in vista del Bilancio di previsione 2020, di prossima elaborazione, con l’obiettivo di contribuire nel ruolo di opposizione e nel rispetto di quelle che sono state definite, nella relazione programmatica del Sindaco, le ‘’direttrici’’ sulle quali sarà’ impostato il nuovo documento di previsione, ho chiesto al sindaco di sapere, tra le alter cose, quanti sono i ‘’progetti in itinere “recuperate” in materia di sicurezza del territorio ed i relativi finanziamenti o, ancora, se e’ stato sottoscritto il protocollo d’intesa con l’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale.
Non solo, l’interrogazione presentata stamani è volta a chiedere e sapere se gli Uffici comunali hanno avviato la redazione del piano di interventi per il dissesto idrogeologico e se si ritiene di iscrivere in Bilancio il “contributo fusione” corrente, così come quella dei dieci anni successivi, alla ‘’voce conto capitale’’ per essere destinata agli investimenti che sono l’indispensabile condizione per realizzare la crescita e lo sviluppo del territorio.
Ho chiesto, poi, altri chiarimenti sullo stato di riscossione dei tributi e sulla equiparazione delle tariffe comunali e se è stata disposta una deroga al blocco degli aumenti delle aliquote regionali e comunali, come previsto dal comma 37 della legge di bilancio 2018. A proposito di tasse, ho fatto presente al Sindaco, la necessità di introdurre nel nuovo Bilancio previsionale una sostanziale ‘’tassazione su base familiare’’, facendo leva su quello che viene definito “quoziente familiar”, così come risulta essenziale avviare “un accertamento rigoroso e prudente dei residui attivi e passive”, ritenendo che tra i residui attivi siano anche da annoverare nel nuovo bilancio il ricavato dei tantissimi ettari di terreno ad “uso civico o livellario”: un patrimonio di entrate che consentirebbero la copertura di diversi serivizi e la diminuizione della presisone fiscal sui cittadini.
Luigi Promenzio – Capogruppo al Consiglio Comunale di Civico e Popolare
Lunedì 20 Gennaio 2020