Corigliano da città che ha sempre dato l’impressione di essere la patria dello spreco economico, soprattutto a livello pubblico, a città finanziariamente virtuosa. A dirlo sono le centinaia di migliaia di euro che presto si trasformeranno in risparmi da destinare alla riduzione delle tasse locali, a cominciare dalla TARI, che in passato funzionari e amministratori locali bruciavano disapplicando normative oppure evitando di esercitare leggi per pigrizia, per incapacità o altro.
Di casi che hanno mandato in tilt le finanze comunali, e che potrebbero maggiormente toccare l’interesse dei cittadini, ne potremmo riportare centinaia, ma quello forse più emblematico riguarda la questione dei debiti fuori bilancio, provocati, il più delle volte, da amministratori irresponsabili o addirittura disonesti che autorizzando generose indennità d’esproprio, lavori o forniture senza copertura o impegno di spesa, magari per compiacere amici e compari, hanno fatto crescere a dismisura l’indebitamento e quindi la tassazione locale.
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