Superato lo scoglio, almeno in apparenza, sulla fattibilità del consiglio comunale sulla pubblica denuncia fatta dall’ex responsabile del settore finanziario del comune nonché ex assessore, Enzo Siinardi, per le presunte infrazioni contestate all’amministrazione Geraci da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e segnatamente dal Ragioniere generale dello Stato in relazione all’ipotizzata abusiva elargizione economica del cosiddetto “Fondo di contrattazione decentrata” ad alcuni dipendenti comunali,
rimano ora da capire se la seduta sarà a porte aperte o chiuse. In un primo momento era in forse la data del 5 maggio, in quanto per quel giorno sarebbe dovuta approdare nel porto di Corigliano la nave scuola della Marina Militare, l’Amerigo Vespucci. Ma proprio ieri al comune è giunta la notizia da parte della capitaneria di porto che la Vespucci approderà il 6 maggio, quindi nessun problema sulla data. Adesso però bisognerà capire se in effetti la seduta del 5 maggio alle 17 sarà pubblica oppure no. “Noi come rappresentanti delle opposizioni – afferma il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Francesco Sapia – ci opporremo con tutte le nostre forze. Il regolamento che interessa lo svolgimento delle sedute consiliari – afferma ancora Sapia – è chiaro da questo punto di vista. Noi vorremmo capire quali sono i documenti che la città non deve conoscere. Io sono convinto che questa sia soltanto una scusa per affrontare la questione nel chiuso di un’aula, ma questa non è democrazia, questa non è trasparenza. Noi abbiamo chiesto di convocare questo consiglio – conclude Francesco Sapia – proprio perché l’amministrazione fughi ogni dubbio o perplessità sulle questioni sollevate dall’ex assessore Siinardi”. Ricordiamo che tecnicamente il consiglio va convocato almeno cinque giorni prima, quindi affinché si svolga nella prossima settimana, i tempi per decidere sulla convocazione sono abbastanza ristretti.