Sulla bonifica dell’ex discarica comunale di contrada Cotrica il ministro dell’ambiente Gian Luca Galetti ha risposto ad una interrogazione presentata di recente dai parlamentari del Movimento 5 Stelle, Paolo Parentela e Dalila Nesci. Il ministro ha comunicato che il dicastero attiverà tutte le iniziative opportune per meglio approfondire la problematica anche attraverso l’eventuale coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali competenti.
Questa decisione è stata assunta dal ministro per tutta una serie di questioni che Galetti illustra nel corpo della risposta inviata ai due deputati pentastellati. Della risposta del ministro ai deputati Parentela e Nesci ne da notizia il consigliere comunale di Corigliano, Francesco Sapia. Nella risposta del ministro si legge: “A seguito dell’attivazione della procedura di bonifica, degli esiti analitici che hanno portato a dichiarare il sito potenzialmente contaminato e a seguito dell’individuazione della titolarità dei terreni interessati, il comune di Corigliano ha invitato il sig. Russo Giuseppe e la Marco Polo Engeneering Spa ad adottare tutte le misure che la vigente normativa pongono a carico dei responsabili dell’inquinamento. La Marco Polo – spiega ancora il ministro Galetti – ha declinato ogni responsabilità in merito alla contaminazione, ritenendo che il comune di Corigliano, non avendo individuato il responsabile dell’inquinamento, avrebbe dovuto attivarsi per porre in essere gli interventi di messa in sicurezza definitiva. Infatti – fa notare il ministro- né il comune, secondo il quale la contaminazione della discarica è dovuta a cause permanenti e strutturali riguardanti l’isolamento del corpo della discarica e le modalità di copertura dei rifiuti, e a cause contingenti dovute ad infiltrazioni delle acque meteoriche, né la Provincia di Cosenza, nonostante le indagini eseguite, sono riuscite ad individuare il responsabile dell’inquinamento. Di talchè il comune di Corigliano ha chiesto alla regione Calabria di porre in essere direttamente le procedure e gli interventi, includendo la bonifica della discarica nel piano regionale per la bonifica delle aree inquinate. La regione Calabria – scrive ancora Galetti – ha rappresentato che la discarica in località Cotrica è stata inserita nel piano regionale delle bonifiche 2007, tuttora vigente, in modo da potere usufruire di finanziamenti pubblici per la bonifica ed ha segnalato che già nel 2008 era stato predisposto un piano di caratterizzazione approvato con ordinanza del commissario delegato all’emergenza rifiuti. Infine la regione ha evidenziato – sottolinea il ministro dell’ambiente – che nonostante abbia più volte richiesto la documentazione comprovante le spese di gestione post mortem della discarica, ha ricevuto solo informazioni generiche”.
Giacinto De Pasquale