Gli uffici comunali avrebbero fatto pervenire in Prefettura documentazione non pienamente comprovante l’attività
Che gli sbarchi di migranti al porto di Corigliano Calabro facciano girar la testa e qualcos’altro al sindaco Giuseppe Geraci è cosa assai nota. Ma che di fronte a tale tipo d’emergenza la burocrazia comunale vada – come pare proprio sia andata – letteralmente “in bambola”, questo lo sanno in pochi. Già, perchè la Prefettura di Cosenza si sarebbe rifiutata di rimborsare le spettanze relative alle ore di lavoro straordinarie effettuate da parte dei dipendenti comunali coriglianesi per alcuni dei cinque sbarchi di migranti registratisi nel porto dallo scorso mese di gennaio,
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