Tra le industrie, che, rinomate e redditizie, crebbero a Corigliano nei secoli decorsi, vi fu quella della felpa. La introdussero i Tarantini, i quali, erano, all’epoca, dei veri maestri nel settore tessile. I Coriglianesi, evidentemente, seppero bene apprendere quell’arte, se è vero che, nell’esposizione regionale del 1881 di Cosenza, la loro felpa riscosse più di un apprezzamento.
Era morbida e resistente e, perciò, oltre ad essere variamente impiegata nel paese, conquistava anche gli esigenti mercati forestieri. Le fabbrichette che la producevano erano tante, disseminate tra via Roma e la Grecìa. Esse rappresentavano un sicuro introito per i proprietari e per gli addetti, uomini, donne e ragazzi, che, con compiti diversi, si dividevano tra i 47 telai del paese… quando nel paese, pur tra non pochi limiti, c’erano vita e lavoro.