Dopo poco più di un mese di “tregua” torna in città l’incubo del rapinatore seriale che assale e rapina le proprie vittime, in massima parte donne, intende a dare la precedenza ad un bivio stradale. Ricordiamo le polemiche registratisi in città nella prima decade di dicembre per tutta una serie di rapine che, ancora oggi, rimangono impunite, sia ai danni di donne al volante che ad attività commerciali, tra le quali due distributori di benzina.
Il rapinatore si è rifatto vivo venerdì sera intorno alle 20.30 al bivio di località Villaggio Frassa sul vecchio tracciato della SS 106. Vittima una giovane impiegata coriglianese, P.R., 23 anni, che secondo quanto è riuscita a raccontare ai carabinieri, pur in un evidente stato di choc, venerdì sera mentre era a bordo della sua Wolkswagen Golf giunta all’altezza della rotonda del Villaggio Frassa aveva rallentato per dare la precedenza ad alcune macchine, ed è stato proprio in questo frangente che una persona, pare con il volto travisato ed armato di un coltello ha aperto lo sportello lato passeggero è balzato all’interno della vettura e si è fatto consegnare la borsetta della malcapitata, contenente gli effetti personali e del denaro. Poi l’uomo in maniera repentina ha abbandonato l’abitacolo e si è dileguato per le campagne circostanti. La ragazza dopo un più che giustificato momento di disorientamento e di paura ha lanciato l’allarme denunciando l’accaduto ai carabinieri della locale compagnia. Pare che P.R. però non è riuscita a fornire agli inquirenti molti dettagli sul suo rapinatore, comunque un dato pare balzare fuori con una certa evidenza: rispetto al rapinatore di dicembre, che veniva descritto come un cittadino straniero, che ha agito venerdì sera con ogni probabilità è un giovane locale. E’ chiaro comunque che i militari dell’arma su questo particolare molto importante non confermano mane tantomeno smentiscono. Aldilà di ciò è chiaro che questo fatto di cronaca fa ripiombare la città in un clima di paura, perché fino a venerdì sera tra la gente si era diffusa la convinzione che episodi del genere non si sarebbero più verificati. Adesso, purtroppo, tutto cambia e per le forze dell’ordine, sempre più impegnate quotidianamente in un lavoro immane di controllo h24 del territorio comunale, aumenteranno i servizi di controllo, anche in questo fine settimana. La domanda che alcuni osservatori si pongono è la seguente: se ad agire l’altra sera al Villaggio Frassa è stato un rapinatore locale, ciò vuol dire che la criminalità coriglianese potrebbe “autorizzare” anche questo tipo di attività illecita per potere rimpinguare le sempre deficitarie casse dell’organizzazione. Saranno i prossimi giorni a chiarirci meglio le cose.
Giacinto De Pasquale