Il Comune ha costruito diversi nuovi edifici scolastici negli anni ma non ha mai affrontato e risolto tale problema
Numerosi sono gli edifici scolastici fatti costruire dal Comune di Corigliano Calabro negli ultimi anni al fine di far decrescere il capitolo di bilancio dedicato alle locazioni per uso pubblico. L’apprezzabile scelta amministrativa non ha però tenuto conto della necessità di cambiare “dislocazione” alla scuola media “Erodoto da Thurii”, alle spalle della quale insiste pure la sede dell’istituto professionale di Stato “Nicholas Green” (per quest’ultimo non è però competente il Comune bensì la Provincia).
Due scuole molto numerose per gli studenti che vi sono iscritti e che si trovano ubicate nella centralissima frazione Scalo proprio di fronte alla caserma sede del Comando Compagnia dei carabinieri. I cui militari sono quotidianamente impegnati a qualsiasi ora del giorno sul fronte di mille tipi d’emergenze che ne richiedono un tempestivo intervento.
L’eccessiva vicinanza dei due edifici scolastici, in particolare quello della media “Erodoto”, rappresenta un delicato problema.
La questione emerge in tutta la sua evidenza negli orari d’ingresso e d’uscita dagl’istituti scolastici, quando decine e decine di genitori accompagnano o attendono i loro figli parcheggiando le auto lungo la non molto larga via Carlo Alberto Dalla Chiesa che costeggia la caserma e gl’ingressi dei due istituti scolastici.
Non poche volte tali orari hanno finito per coincidere con l’uscita in emergenza e a sirene spiegate da parte delle gazzelle dell’Arma. E in certi casi non è stato facile rendere agevole il loro rapido passaggio, a causa dell’enorme ingorgo di traffico veicolare che si crea quotidianamente.
La troppa vicinanza della scuola media alla caserma dei carabinieri non può continuare a creare situazioni incresciose – che possono diventare persino pericolose – anche se molta è la prudenza dei militari costretti ad entrare e uscire da un cancello che s’affaccia sulla stessa strada d’una scuola.
Impegnarsi a risolvere questo problema, che provoca disagi tanto ai tutori dell’ordine pubblico quanto agli studenti ed ai loro genitori, sarà certamente una delle prove che attende l’amministrazione comunale.