Il caso dei vaccini contro la meningite sequestrati in Italia approda sul tavolo del ministro della salute, Beatrice Lorenzin. Infatti il deputato del Movimento 5 Stelle, Dalila Nesci, collaborata dal consigliere comunale di Corigliano, Francesco Sapia, ha presentato una interrogazione in merito.
Per la parlamentare “il ministro della salute deve immediatamente intervenire riguardo alla possibile somministrazione del “Meningitec”, il vaccino contro il meningococco, pur essendo stato ritirato a causa di una contaminazione di alcuni lotti con ruggine e acciaio ossidato. La vicenda rischia di avere dei risvolti molto gravi – afferma Francesco Sapia il quale in proposito ha presentato una interrogazione al sindaco Geraci -specie perché sul ritiro dei lotti contaminati a Corigliano l’Asp di Cosenza non ha ancora fornito alcun chiarimento”. La Nesci in proposito aggiunge: “Ovviamente ciò desta legittima e concreta preoccupazione. Sulla questione, che tocca non solo la Calabria, ma tutto il territorio nazionale manca trasparenza da parte del ministero della Salute e dell’Agenzia del Farmaco. Ad oggi infatti non è chiaro se effettivamente tutti i lotti siano stati ritirati e, soprattutto, a quali effetti potrebbero andare incontro i cittadini a cui, nel periodo precedente al ritiro, il farmaco è stato somministrato. Il silenzio delle Autorità preposte è imbarazzante. È necessario – concludono Nesci e Sapia – che si faccia luce sulla vicenda, che i responsabili paghino e che le istituzioni non si nascondano dietro un dito ma che si espongano in maniera trasparente. I cittadini devono essere tutelati con i fatti e non solo con le parole”.
Giacinto De Pasquale