I Popolari per Corigliano, il Movimento sorto in Città qualche mese fa, hanno affrontato lo scabroso tema delle aliquote TASI, sulla prima casa e TARI, la tassa sui rifiuti. Dal confronto, partecipato e sereno, è emerso quanta sia stata esagerata e senza alcun riscontro in merito l’applicazione delle aliquote al massimo previsto dalla legge da parte del Consiglio comunale.
Non è concepibile, secondo i Popolari, operare a occhi chiusi, senza un chiaro riscontro di merito, a danno dei cittadini solo perché il Comune è sotto l’occhio attento della Corte dei Conti. La volontà politica del Consiglio e dell’Amministrazione comunale, sottolineano i Popolari per Corigliano, doveva emergere applicando una percentuale, almeno un punto, inferiore a quanto deliberato in Assise. È stata un’occasione che l’attuale Amministrazione ha perso. I Popolari ritengono che sia urgente, per ovviare l’inasprimento fiscale esistente con le attuali percentuali, procedere alla revisione catastale degli immobili. Infatti, non è ammissibile che il cittadino di Corigliano paghi sulla casa più del valore fissato dall’Agenzia del Territorio e oltre il doppio rispetto alla vicina Rossano. Questo è l’aspetto, tengono a sottolineare i Popolari, verso il quale staranno vigili e da pungolo all’Amministrazione comunale. Infine, si è discusso sulle recenti elezioni alla Provincia, dove le due Città, Corigliano e Rossano, aspiranti alla conurbazione e alla creazione dell’omonima area urbana, non sono stati capaci, ancora una volta, dialogare per procedere a candidature rappresentative dei due territori. Il Movimento, al termine dei lavori, ha nominato quale portavoce pro tempore, Angelo Foggia.