In questa splendida piazza di partecipazione civile e di libertà di pensiero, oltre che “fonte” inclusiva e quasi esclusiva dell’Informazione alla quale attingere notizie e accadimenti relativi alla nostra Città, qualche settimana fa si era “discusso” della problematica del Corpo dei Vigili urbani e delle relative problematiche afferenti lo svolgimento delle loro funzioni e attività istituzionali. Infatti è dal Blog che è partita la riflessione sul bisogno di “ripensare” l’assetto organizzativo della Polizia Municipale, al fine di migliorare il “servizio” da loro espletato ottimizzando gli sforzi calibrando lo stesso alle effettive necessità che sul territorio si palesa come necessario.
Dico questo perché è notizia di appena qualche giorno che il Sindaco Geraci in comunione con il suo Vice, Oranges, abbiano inteso prendere atto che il Corpo dei vigili urbani non espleta un servizio adeguato alle sue stesse potenzialità “statutarie” e presenti in organico, e quindi l’Amministrazione comunale pare voglia procedere, così, a una riorganizzazione dello stesso.
Tuttavia però il “problema” non lo si risolve – almeno stando alle notizie trapelate dal Palazzo di Città – con il semplice spostamento della sede logistica dello stesso Ufficio in altra sede, o in altro luogo, né lo si risolve tantomeno accorpando nella stessa sede più Uffici, quindi più funzioni e più servizi da espletare in unica sede. Proprio no. Anzi quest’operazione determinerebbe, tra l’altro, l’effetto negativo di far lievitare i “costi di gestione dello stesso servizio”, considerato che, al momento, entrambi gli uffici, oggi in sede separata e distinta, sono già allocati presso strutture comunali, in edifici di proprietà del Comune.
Invece, contrariamente a tutto ciò occorrerebbe intervenire, in maniera precisa e rigorosa sulla organizzazione del Corpo dei Vigili urbani cercando di valorizzandone le singole unità che lo costituiscono, incrementandone quel senso di autorevolezza, di efficacia e di efficienza che oggi sembra essere molto appannato, se non del tutto smarrito.
I Vigili Urbani, ecco il punto della questione, vanno valorizzati nella loro entità operativa. Sarebbe necessario, quindi, che l’intero corpo venisse ri-qualificato al meglio, stabilendo la composizione – per esempio – dei “nuclei-squadre” specializzate per area tematica (ambientale, stradale, commerciale etc. etc. etc.), prevedendo la partecipazione degli stessi vigili ai corsi di formazione, di aggiornamento, di specializzazione che sono periodicamente organizzati e predisposti dal Prefetto in sinergia con il Ministero dell’Interno.
Un’Amministrazione comunale degna di questo nome si deve mostrare all’altezza del compito e deve agire per tempo, stabilendo le opportune priorità da mettere in campo. E la “questione” dei Vigili urbani è un priorità da perseguire. Dal suo buon funzionamento passa la stessa qualità della vita di ogni cittadino. Peccato però che Il Sindaco Geraci sembra essere avvolto da una benda oscura che gli opprime la vista, e pur cercando di fare qualcosa la stessa cosa o ci arriva con ritardo, o non ci arriva proprio, o ci arriva dopo lunghi tentennamenti.
Se il Sindaco avesse il buon senso e la saggezza di rispettare i propri cittadini oltre che il proprio ruolo istituzionale dovrebbe agire non in “solitaria” e “silenziosamente”, nel chiuso della propria stanza, ma dovrebbe aprire un dialogo con i Cittadini e aprire queste discussioni nei Consigli comunali. Invece niente, niente di tutto questo si censura, quasi in maniera pregiudizievole, sia il Consiglio comunale; si elude il confronto con i cittadini.
Risultato? Errori su errori. Ritardi su ritardi. Tutto mentre la Città perde ulteriormente prestigio e valore, tutto mentre questa Città si accascia a terra sempre più dolorante, quasi morente.