Si è concluso il processo a carico di S.G., ventottenne coriglianese, difeso di fiducia dal penalista Avv. Francesco Nicoletti.
Al giovane la Procura della Repubblica di Castrovillari contestava il reato di di resistenza e lesioni in danno di Pubblici Ufficiali nonche di aver scavalcato ed invaso il campo da gioco in occasione di una manifestazione sportiva.
Specificatamente in data 3 marzo 2013 nel corso della partita di calcio Corigliano Schiavonea contro Rocca Calcio, unitamente ad altre quattro persone, tutte identificate, e per le quali pende ancora processo penale, invadevano il terreno di gioco nonostante invitati ripetutamente dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine Pubblico ivi presenti, e nello specifico da due marescialli dei Carabinieri in forza al Comado Stazione di Corigliano Calabro, a rientrare sugli spalti.
I giovani si opponevano con resistenza ai marescialli, aggrappandosi alla recinzione e lanciando calci all’indirizzo dei militari. I giovani si guadagnavano la fuga con calci e pugni all’indirizzo dei miliari operanti, riuscendo a divincolarsi dalla presa delle Forze dell’Ordine, cagionando agli stessi militari lesioni personali giudicate per entrambi guaribili dal P.O. di Corigliano Calabro in giorni sette, salvo complicazioni.
Rintracciato nell’immediatezza, lo S.G. veniva tratto in arresto e sottoposto a misura cautelare.
Ieri innanzi al Tribunale di Castrovillari la discussione finale per il solo S.G. in quanto la difesa ha chiesto ed ottenuto per il proprio assistito di definire il processo con il rito abbreviato.
Il Pubblico Ministero nell’insistere nella penale responsabilità dell’imputato ha chiesto una pena di quattro mesi di reclusione.
Il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento della richiesta avanzata dall’Avv. Francesco Nicoletti, ha mandato pienamente assolto il giovane da tutte le gravi imputazioni penali allo stesso ascritte.
Giacinto De Pasquale