Si è tenuta questa mattina presso la sede periferica di Corigliano dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, una riunione operativa convocata al fine di valutare, si vi erano le condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza richieste dalla legge, le autorizzazioni allo sbarco e la sosta presso la banchina n. 1 del porto di Corigliano di 4000 tonnellate di cippato di legno, richiesta formulata da una ditta specializzata della zona.
La riunione operativa è servita anche ad esaminare le problematiche e le modalità della movimentazione e deposito del carico con le eventuali prescrizioni da adottare.
Erano presenti i rappresentati di vari enti e istituzioni territoriali che hanno interesse a prendere conoscenza della problematica al fine di formulare una loro proposta, tra questi vi era anche il Comune di Corigliano rappresentato nella circostanza dal vice Sindaco, avv. Francesco Paolo Oranges, e dal consigliere comunale, dott. Yole Sposato.
“Nel corso della riunione – ha affermato il vice Sindaco avv. Oranges – ho espresso la posizione dell’Amministrazione comunale che è favorevole allo sbarco e alla sosta di questo materiale, avuto riguardo però del rispetto delle regole in vigore nonché della tutela dell’ambiente circostante. Anche perché – ha proseguito il vice Sindaco avv. Oranges – nel recente passato abbiamo dovuto registrare lamentele da parte dei cittadini che abitano nei pressi del porto, i quali chiedevano una maggiore tutela ambientale. Non da ultimo ho sottolineato – ha concluso il vice Sindaco – la speranza che tale indotto abbia una ricaduta positiva sull’economia locale”.
Nel corso della riunione la Capitaneria di Porto nell’esprimere parere favorevole, ai fini della sicurezza della navigazione ha posto attenzione sull’importanza della predisposizione di un telo da apporre tra nave e banchina al fine di evitare la caduta accidentale del carico in mare durante le operazioni di sbarco. Nel caso in cui le condizioni del vento portino a produzione di polvere, tale da rendere pregiudizievoli i luoghi di lavoro durante la movimentazione del carico, sarà necessario ridurne la quantità di scarico o predisporre la sospensione temporanea delle operazioni; infine è stata richiesta alla ditta interessata una vigilanza continua nell’arco delle 24 ore.
Ufficio Stampa
Corigliano Calabro 18.07.2013